Tina Anselmi, consegnati gli attestati agli artisti dell'Accademia per il monumento commemorativo
Un successo la mostra "La vita di Tina", allestita nella Galleria del Teatro Accademico dal 24 aprile al 21 maggio scorso, organizzata assieme all'Accademia di Belle Arti di Venezia
Consegnati gli attestati agli artisti dell'Accademia per il monumento commemorativo a Tina Anselmi.
Tina Anselmi, consegnati gli attestati agli artisti dell'Accademia per il monumento commemorativo
La mostra "La vita di Tina", allestita nella Galleria del Teatro Accademico dal 24 aprile al 21 maggio scorso, organizzata assieme all'Accademia di Belle Arti di Venezia, si è chiusa con positivi riscontri di pubblico e critiche.
Tredici giovani artisti della Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Venezia hanno presentato le loro opere, interpretando la figura e il pensiero di Tina Anselmi che ha avuto un ruolo centrale nelle pubbliche istituzioni e nella vita, come partigiana, insegnante, sindacalista, parlamentare e prima Ministro donna della Repubblica Italiana.
Ogni visitatore, nell’ambito dell’esposizione, poteva esprimere una preferenza per un bozzetto tra quelli rappresentati nella scheda predisposta. Sono risultati preferiti i lavori di: 1.Tiziano Favaretto, 2. Davide Gemin e 3. Lisa De Marchi. Nella giornata di ieri, lunedì 19 giugno il sindaco, Stefano Marcon insieme a Riccardo Caldura, direttore dell’Accademia di Belle Arti, ha consegnato nella sede veneziana gli attestati ai giovani artisti e ai docenti che hanno collaborato per la riuscita del Progetto.
«A nome dell'Amministrazione comunale e della Cittadinanza - ha dichiarato il sindaco - esprimo un vivo ringraziamento al Direttore e corpo docente della Scuola di Scultura dell'Accademia di Belle Arti di Venezia e ai tredici giovani artisti che hanno accettato questa sfida, esemplare e inedita per la nostra Città. Questo progetto consolida il fatto che se si crede fortemente in qualcosa si c’entra l’obiettivo. Rivolgo inoltre un personale riconoscimento alla consigliera prof.ssa Mary Pavin che ha diretto e coordinato questo importantissimo evento culturale nell’ambito del progetto “Tina Anselmi una vita per la Repubblica” e alle Associazioni AIDA, Histoire e al grafico C. Malvestio per questa loro collaborazione. Questo percorso non si ferma qui oggi, ma proseguirà con la realizzazione di un monumento e un percorso di valorizzazione di Tina Anselmi che la assocerà per sempre al nome di Castelfranco Veneto».
Alle parole del sindaco Marcon fanno eco quelle del prof. Riccardo Caldura, direttore dell'Accademia:
«Per i ragazzi questo progetto ha rappresentato il confronto con una figura storica che non avrebbero probabilmente mai conosciuto e di cui hanno potuto venire a conoscenza in quanto un pezzo di storia non solo di Castelfranco ma di tutta l’Italia. La cosa più interessante è stata la sfida creativa, la scelta del linguaggio più adatto per dare vita a questa figura oggi. È stato realizzato un percorso didattico che è partito da uno studio teorico per poi continuare in bozzetti e traduzioni in scala che potenzialmente potessero essere realizzati in scala maggiore e quindi in un vero e proprio monumento. Tutto questo significa avere una capacità di rilettura della figura di Tina Anselmi ma anche di dare forma concreta a questa rilettura. All’Amministrazione di Castelfranco Veneto, va il mio più sentito ringraziamento per aver accompagnato e supportato ogni fase dell’iniziativa.»
A coordinare il lavoro, i docenti prof. Gianpaolo Mazzoni (titolare cattedra di scultura), prof. Mario Airò (titolare cattedra di scultura), prof. Giuseppe D'Angelo (titolare cattedra di tecniche), prof. Alberto Fiorin (Titolare cattedra di tecniche del marmo) e prof. Maurizio Tonini (titolare della cattedra di modellistica). Le opere proposte sono realizzate dagli allievi: Antonio Avi, Aysegul Aydin, Sara Casal, Nicola Cecco, Benedetta Cocco, Teodoro De Dominicis, Lisa De Marchi, Giulia Facchin, Davide Gemin, Tiziano Favaretto, José Ignazio Nahuelpan, Celeste Magnolini e Beatrice Testa.