Treviso in rosa, più di 10mila donne corrono per la prevenzione

Un fiume rosa ha invaso ieri, domenica 5 maggio 2024, la città di Treviso. La decima edizione di "Treviso in Rosa" ha visto la partecipazione record di 10.579 donne.

Treviso in rosa, più di 10mila donne corrono per la prevenzione

Sono state più di 10mila le donne quelle che ieri, 5 maggio 2024, hanno partecipato alla decima edizione di "Treviso in Rosa", l'evento promosso da Corritreviso e Trevisatletica con il sostegno della LILT (Lega Italiana Lotta contro i Tumori), contro i tumori.

"Treviso in Rosa" non è stata solo una corsa, ma un'esperienza che ha coinvolto e ispirato migliaia di donne, promuovendo valori di solidarietà e prevenzione. La LILT ha avuto un ruolo importante, promuovendo la prevenzione e destinando il ricavato dell'evento all'acquisto di mezzi per il trasporto dei malati.

I dati forniti dalla vicepresidente della sezione trevigiana della LILT, Nelly Mantovani, sottolineano l’impegno dell’associazione in questo senso:

“Nel 2023 – spiega Mantovani – abbiamo accompagnato agli ospedali non solo di Treviso e provincia, oltre 600 pazienti, schierando 200 autisti e 30 mezzi. I chilometri percorsi per svolgere il servizio sono stati 476.218. Auto e pulmini hanno bisogno di un ricambio continuo, per questo la donazione di Treviso in Rosa ha grande importanza”.

Un fiume rosa ha invaso la città di Treviso: c'era chi correva con il sorriso stampato sul volto e chi si godeva ogni passo senza pensare al tempo, chi correva per una causa importante, altre semplicemente per unirsi alla festa e tingere la città di rosa.

La varietà di partecipanti era sorprendente: mamme spingevano passeggini con bambini, cagnolini vestiti di rosa, persino una nonna di 96 anni era presente, accompagnata dalle amiche in carrozzina.

Anche le istituzioni e le associazioni locali hanno partecipato attivamente, con gruppi di donne provenienti da varie realtà come palestre, aziende e scuole.

Oltre alle 10.579 donne presenti fisicamente, c'era anche chi ha partecipato simbolicamente da migliaia di chilometri di distanza, dimostrando che la solidarietà non conosce confini: Stefanì Dal Ponte, francese di Saint-Pol-De-Leon, si è regolarmente iscritta e ieri, indossata la maglietta rosa, mentre il fiume di 10.000 donne iniziava ad invadere il centro storico di Treviso, è andata a correre lungo le strade della cittadina bretone in cui risiede.

Il sindaco ha elogiato l'entusiasmo e la solidarietà dimostrati dall'intera comunità, mentre gli organizzatori si sono congratulati per il successo dell'evento, nonostante le sfide organizzative.