Evento annullato

Troppi figuranti "no vax", niente presepe vivente a Revine Lago

Una ventina, il 20% del totale, senza vaccino: troppi rischi negli spogliatoi dove si indossano gli abiti di scena. Il parroco ha deciso lo stop.

Troppi figuranti "no vax", niente presepe vivente a Revine Lago
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Troppi figuranti non vaccinati, il tradizionale presepe vivente di Revine Lago annullato per il secondo anno consecutivo.

Troppi figuranti "no vax"

Niente da fare anche per quest'anno: il Covid blocca di nuovo il tradizionale Presepe Vivente di Revine Lago. L'anno scorso la sacra rappresentazione era saltata a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, mentre oggi a impedirne la messa in scena sono i troppi figuranti non vaccinati: una ventina di angeli, pastori e suonatori "no vax", che aumentano i rischi di contagio.

Da qui la decisione di bloccare tutto per il secondo anno consecutivo, per motivi di sicurezza sanitaria. Un centinaio gli attori che di solito prendono parte alla rappresentazione: di questi, da un primo sondaggio degli organizzatori - il Comitato "Sacre Rappresentazioni" - sarebbero emersi una ventina di non vaccinati. Il parroco a questo punto, don Angelino Granziera, si è riunito con gli interessati e ha preso a malincuore la decisione di annullare l'evento.

Le prove per la sacra rappresentazione vengono di solito fatte all'aperto, ma durante l'evento vero e proprio i figuranti utilizzano spogliatoi al chiuso per vestirsi e indossare i costumi d'epoca. Si era anche fatta strada l'ipotesi di far pagare privatamente agli interpreti non vaccinati i tamponi, ma l'arrivo del Super Green pass ha cancellato anche questa possibilità.

La storia

Il Presepio Vivente è una sacra rappresentazione nata nel 1934 che poi nel ’35 con Don Vittorio Bernardi venne allargata a tutta la comunità (ora circa un’ottantina di persone). L’intera sacra rappresentazione si svolge nel sagrato della chiesa Arcipretale di S. Matteo Apostolo nei giorni del 26 dicembre e la domenica successiva, per quanto riguarda la Natività, dove vengono rappresentate in successione: il peccato originale di Adamo ed Eva, il loro castigo con la promessa di redenzione, la vocazione di Abramo, le profezie Messianiche e la nascita di Gesù; mentre l’Adorazione dei magi, che prevede l’ incontro dei Magi a Gerusalemme ,la visita al Re Erode, il viaggio a Betlemme dove adorano e offrono i loro doni a Gesù, si svolge nei giorni 6 gennaio e la domenica successiva (per tutte le date l’orario d’inizio è alle 15.00).

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