Un gelato creato dai bambini malati, il sogno di Denis Scomparin e Mattia è realtà
E’ l’iniziativa dell’Associazione Sogni Onlus di Giavera del Montello.
L’iniziativa dell’Associazione Sogni Onlus di Giavera del Montello (TV) si occupa di far avverare i “sogni” di bambini malati di tumore e leucemie. “Il gusto dei sogni” è nato lo scorso anno grazie al Maestro Gelatiere Denis Scomparin, proprietario della gelateria “La boutique del gelato” a Favaro Veneto, e al suo amico Mattia Foffano, un grande guerriero che ha potuto realizzare il suo sogno anche grazie alla raccolta fondi ideata da Denis. Insieme hanno creato un gusto che racchiudeva i gusti preferiti di Mattia.
Un nuovo gusto
Visto il successo dello scorso anno, Denis ha deciso di creare un nuovo gusto anche quest’anno per il nostro fantastico guerriero Lorenzo, con la speranza che questa raccolta fondi possa aiutare l’associazione Sogni ad avverare il sogno di qualche altro piccola ma grande guerriero. Per questa edizione assaggeremo un gusto speciale che racchiude tutto ciò che piace a Lorenzo: mandarino, arancio e tiramisù.
Il gelato al gusto dei “Sogni” sarà disponibile il 6, 7 e 8 agosto presso le seguenti gelaterie:
A Favaro Veneto alla gelateria Boutique del Gelato di Denis Scomparin
Ad Arcade alla gelateria Pausa Gelato
A Noale alla Gelateria da Simone
A Treviso da Dassiè
A Putignano alla Gelateria caffetteria Dolci Voglie
Tutti i proventi derivanti dalla vendita de "IL GUSTO DEI SOGNI" andranno a sostenere la nostra Associazione Sogni, necessari per poter realizzare tanti altri sogni.
I sogni di bambini e ragazzi
Da anni, in collaborazione con diverse ed importanti realtà sanitarie ed altre realtà locali, si occupa di realizzare i sogni di bambini, ragazzi e giovani adulti (fino ai 20 anni) affetti da patologie oncologiche, gravi e terminali, per permettere a loro e alle loro famiglie di uscire, anche per un solo giorno, da una quotidianità fatta di ospedali e terapie ed entrare in una dimensione spensierata che gli appartiene di diritto, perché quel “solo giorno” può essere la linfa per affrontarne tanti altri meno spensierati.