Sanità

Università di Medicina a Treviso, il corso decolla coi fondi regionali. Zaia: "Alla faccia del Governo che ha tentato di ostacolarci"

Via libera della Giunta veneta allo schema di convenzione con Università di Padova e Ulss2: "Esempio di autonomia virtuosa".

Università di Medicina a Treviso, il corso decolla coi fondi regionali. Zaia: "Alla faccia del Governo che ha tentato di ostacolarci"
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Sanità, decolla l'Università di Medicina a Treviso. Arriva l'ok della Giunta regionale per lo schema di convenzione con Unipd e Ulss2.

Università di Medicina a Treviso, il corso decolla coi fondi regionali. Zaia: "Alla faccia del Governo che ha tentato di ostacolarci"

“Come promesso, il corso universitario completo di Medicina a Treviso decolla. Hanno tentato di metterci i bastoni tra le ruote in ogni modo, con un’impugnativa del Governo e una sentenza della Corte Costituzionale. Leggi e sentenze si rispettano, ma noi abbiamo trovato lo stesso il modo di finanziare il tutto con fondi regionali, reperiti non dal Fondo Sanitario Nazionale (chissà perché non volevano), ma da economie ottenute nella gestione complessiva della sanità veneta. Un esempio lampante di autonomia virtuosa, con una piena assunzione di responsabilità per un obbiettivo che fin dal primo giorno abbiamo ritenuto fondamentale”.

Così il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, esprime la sua soddisfazione per l’approvazione, avvenuta in Giunta regionale su proposta dell’Assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin, dello Schema di Convenzione tra Regione, Università di Padova e Ulss 2 Marca Trevigiana per sostenere l’attivazione e il funzionamento del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia presso l’Ulss 2.

“Una battaglia vinta con determinazione e spirito di squadra tra i protagonisti – aggiunge il Governatore – che arricchisce significativamente l’offerta di alta scuola in Veneto, che crea una sinergia virtuosa tra Treviso e Padova e che andrà a tutto vantaggio dei nostri ragazzi”.

“La declaratoria di illegittimità costituzionale – ricorda l’Assessore alla Sanità – non incide né sull’attivazione del corso, né sulla sua prosecuzione, perché l’Università ha già garantito, da parte sua, la copertura della docenza e degli oneri conseguenti. Da parte nostra, come Regione – aggiunge – abbiamo saputo valorizzare ciò che il giudice costituzionale ha affermato con la sentenza 132/2021, approvando la legge regionale 18 gennaio 2022 con la quale si dispone che i risparmi di spesa ottenuti nell’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza, già adeguatamente garantiti, siano da considerare risparmi disponibili una volta accertati emersi dai bilanci di esercizio del Servizio Sanitario Regionale”.

Convenzione per 15 anni

La convenzione avrà durata quindicennale per una spesa massima complessiva stimata pari a 28 milioni 543 mila euro. In sede di prima attivazione della convenzione, considerato che le attività didattiche andranno a regìme nei successivi anni accademici, gli oneri di questo atto sono quantificati in 600 mila euro per l’esercizio 2023 e in un milione 600 mila euro per il 2024. Essi troveranno copertura nel capitolo di spesa del bilancio regionale “azioni per l’attivazione del corso di laurea in Medicina e Chirurgia da parte dell’Università di Padova presso l’Azienda Ulss 2 Marca Trevigiana. Per gli anni successivi al 2024, e fino alla conclusione della Convenzione, la stima degli oneri e la loro copertura avverranno tramite decreti del Direttore regionale Area Sanità e Sociale.

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