Patrimonio

Vanno all'asta due pezzi di storia trevigiana: la Torre Mozza ad Altivole e Ca' Contarini a Oderzo

Si tratta di una fortificazione trecentesca e di un palazzo nobiliare del '500. Le aste tra fine 2022 e inizio 2023.

Vanno all'asta due pezzi di storia trevigiana: la Torre Mozza ad Altivole e Ca' Contarini a Oderzo
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Aste33, casa d’aste con sede a Treviso, batterà la fortificazione trecentesca a fine dicembre e il palazzo nobiliare del Cinquecento a inizio 2023.

Vanno all'asta due pezzi di storia trevigiana: la Torre Mozza ad Altivole e Ca' Contarini a Oderzo

Tra fine 2022 e inizio 2023 sarà possibile aggiudicarsi due simboli del patrimonio architettonico e storico della Marca Trevigiana: la Torre Mozza, o degli Ezzelini, ad Altivole e Ca’ Contarini a Oderzo. A battere all’asta la piccola fortezza trecentesca e il palazzo nobiliare del Cinquecento sarà la trevigiana Aste33.

“Tra i beni più interessanti che stiamo gestendo – spiega Andrea Massarotto, responsabile del settore immobiliare di Aste33 – ci sono due edifici storici molto particolari, simbolo di due epoche differenti e della grandezza del passato della Marca Trevigiana. La vendita all’asta rappresenta per questi due immobili un’opportunità, per essere restaurati e tornare all’antica bellezza, continuando a testimoniare la storia della provincia. Per l’aggiudicatario, invece, acquistare beni di questo tipo attraverso la nostra casa d’aste è garanzia di serietà nella trattativa e affidabilità”.

L’asta per la Torre Mozza di Altivole è in calendario prima di Natale e riguarderà l’intero edificio, un torrione in mattoni di circa una decina di metri (ma in origine probabilmente più alto) posto lungo il decumano, l’antico asse stradale romano, utilizzato anche in epoche successive, che ad Altivole corrisponde alle vie Piroleri, San Michele e Sant’Apollonia.

Il primo documento iconografico che raffigura la torre è del 1711-17 (Catasto Asolano), tuttavia la tipologia della fortificazione consente di datarla intorno al XIII secolo, epoca a cui appartiene la fioritura nelle campagne del nord Italia di torri e caseforti. Ritenuto “di interesse architettonico particolarmente importante”, l’edificio è sottoposto a vincolo di tutela storico-artistico. La base d’asta per la Torre Mozza è di 125 mila euro.

Palazzo nobiliare del Cinquecento

Ca’ Contarini, invece, si trova a Oderzo e fa parte della cortina di edifici storici che definiscono via Umberto I. Rappresenta una preziosa traccia del nobile passato della città: a inizio 2023 sarà possibile aggiudicarsi due dei quattro piani dell’edificio, che saranno battuti all’asta al prezzo di partenza di 530 mila euro.

L’importanza storico – artistica dell’edificio è notevole: nel XVI secolo, infatti, appartenne alla famiglia Contarini, come è emerso dallo studio dello storico locale Eno Bellis e come ricorda la targa posta sulla facciata. La struttura e le finiture sono tipicamente cinquecentesche, come pure le tracce di affresco sia all’interno che sulle facciate esterne. Il palazzo è uno dei soli tre edifici antichi del centro storico di Oderzo a svilupparsi su quattro piani.La vendita riguarda nello specifico il terzo e il quarto piano di Ca’ Contarini sarà indicativamente fissata tra gennaio e febbraio 2023. Entrambi i beni arrivano da liquidazioni volontarie.

Aste33 si occuperà in questa fase di gestire le richieste di visione del bene e pubblicizzare i beni attraverso marketing mirato nel momento in cui l’asta sarà attivata la modalità di esecuzione per entrambi gli edifici sarà quella dell’asta competitiva semplificata, ovvero l’asta classica, che richiede la presenza fisica dei partecipanti alla gara. In questo caso, poiché si tratta di beni immobili, è necessario presentare un’offerta in forma scritta e busta chiusa entro i termini indicati nell’avviso di vendita (a breve sul sito di Aste33). L’iter si conclude con l’aggiudicazione del bene, con verbale, successivo saldo prezzo e atto notarile prima della consegna del bene.

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