Anche quest’anno si sta avvicinando il momento della vendemmia per la provincia di Treviso e, in attesa di 5mila lavoratori stagionali, è stato istituito il “sindacato di strada”.
Il “sindacato di strada” per la vendemmia
Il sindacato è partito da un’iniziativa della FLAI CGIL di Treviso e prevede diverse squadre per informare i lavoratori dei loro diritti. In particolare, saranno presenti direttamente nei vari campi e aziende agricole in modo tale da poter vigilare sul rispetto delle normative e rispondere a qualsiasi dubbio dei salariati.
Di fatto, i sindacati stanno organizzando il tutto prima dell’inizio effettivo della vendemmia che partirà subito dopo Ferragosto e continuerà, in special modo per la Marca, anche a settembre con quella del Prosecco.
Quest’iniziativa non è nuova, infatti, già dell’anno scorso era stata adottata da Verona e questo luglio da Rovigo. L’obiettivo è quello di evitare casi di sfruttamento o di violazione dei diritti dei lavoratori. Come hanno spiegato Danilo Maggiore e Sebastiano Groselle, rispettivamente segretario generale e organizzativo di FLAI CGIL Treviso, lo scopo è quello di informare più persone possibili:
“Con l’iniziativa delle brigate del lavoro intensificheremo inoltre le forze del sindacato trevigiano facendo confluire funzionarie e funzionari, delegate e delegati, e poi studentesse e studenti e militanti di diverse associazioni impegnate sul territorio nell’attività del sindacato di strada in modo da aumentare la capacità di contatto coi lavoratori e, allo stesso tempo, diffondere la sensibilità e l’attenzione per il mondo del lavoro in questo settore, anche in ambiti diversi da quello agricolo e del sindacato in generale”.
Per di più, per agevolare le aziende con le visite mediche dei lavoratori stagionali, obbligatorie per legge, sarà messo a disposizione dal 25 agosto al 20 settembre un presidio sanitario nelle ex scuole di San Vito di Valdobbiadene.
La Check List
Uno strumento a disposizione del sindacato sarà la Check List per le aziende appaltanti cioè una lista che consente un controllo di regolarità e legalità all’interno degli appalti. Infatti, molto spesso è lì che compaiono problemi per i lavoratori.
Inoltre, un altro obiettivo è quello di comprendere il meccanismo del lavoro durante la vendemmia sotto ogni aspetto. Infatti, come affermano Maggiore e Groselle:
“Comprendere e riscontrare a fondo come funzionino gli appalti e a quali bisogni rispondano potrà sicuramente dare materiale per questo prossimo lavoro della Sezione. Presidio del territorio in termini di regolarità, sicurezza e legalità, studio e approfondimento delle dinamiche del lavoro in agricoltura, collaborazione con gli enti vigilanza e controllo per denunciare e far emergere le irregolarità, sensibilizzazione e attenzione al mondo del lavoro sono tutti elementi centrali per difendere il lavoro in questo settore e contrastarne le storture e come FLAI CGIL durante questa vendemmia saremo in prima linea in questa battaglia”.