Villa dei Cedri, foto e video dell'inaugurazione della sede ufficiale dell'associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene
Taglio del nastro con il presidente Zaia. Montedoro (Presidente): “Villa dei Cedri luogo simbolo per rappresentare l’eccezionalità di queste Colline”.
Inaugurata a Villa dei Cedri la sede ufficiale dell'associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.
Villa dei Cedri, foto e video dell'inaugurazione della sede Unesco
“Oggi siamo pronti a dare il via ad un nuovo inizio. Dopo quasi due anni dalla nascita di questa Associazione, siamo tutti qui riuniti per darle ufficialmente una "casa". Una casa ricca di storia, bellezza, arte. Un luogo simbolo che ben rappresenta l'eccezionalità di queste Colline. Sono anni non semplici, nei quali dobbiamo continuare a lavorare per valorizzare e promuovere questo patrimonio che, come Associazione, abbiamo l'onore e l'onere di tutelare. Desidero ringraziare i soci fondatori, i nuovi associati, i sindaci, il direttivo, il comitato scientifico e tutti coloro che ogni giorno mettono il loro impegno per il territorio. Infine un sentito grazie all’amministrazione di Valdobbiadene e al Sindaco Luciano Fregonese per aver concesso l’uso di questa Villa che come le nostre Colline travalica il tempo con la sua bellezza”.
Così Marina Montedoro, Presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, inaugura ufficialmente la sede dell’Associazione presso la bellissima Villa dei Cedri di Valdobbiadene, alla presenza di Luca Zaia – Governatore del Veneto, Luciano Fregonese – Sindaco di Valdobbiadene, il direttivo e il comitato scientifico dell’Associazione e i rappresentanti istituzionali dei comuni dell’Area UNESCO.
I commenti
Dopo quasi due anni dal suo insediamento, l’Associazione ha infatti oggi una sede ufficiale operativa e di accoglienza.
“Con l’inaugurazione di oggi – commenta Luca Zaia - diamo un contenitore prestigioso al tesoro di idee e progetti che vedranno protagoniste le Colline del Prosecco Patrimonio Unesco. Villa dei Cedri per la sua storia e la sua collocazione è il luogo ideale per essere sede della macchina progettuale delle attività e delle iniziative destinate a valorizzare e caratterizzare il sito, oltre che far apprezzare il territorio ai visitatori. Oggi, l’apertura della nuova sede è uno dei segnali che ci sottolineano come, a favore del sito Unesco, si è continuato a lavorare anche in questi due anni, ormai, di pandemia. Da questa pandemia certamente ne usciremo e, allora, i progetti seguiti in questa Villa ci offriranno emozioni di cui abbiamo bisogno”.
“Con orgoglio e soddisfazione - dichiara Luciano Fregonese, sindaco di Valdobbiadene - viene inaugurata la sede dell’Associazione in Villa dei Cedri. Negli ultimi 4 anni la villa è stata oggetto di diversi interventi di riqualificazione e restauro, attraverso fondi del Comune, contributi di cantine di Valdobbiadene, del GAL Altamarca e dell’Istituto regionale Ville Venete, per un totale che supera i 2,5 milioni di euro. Questo testimonia la grande attenzione posta nel recupero del patrimonio culturale e artistico presente all’interno dell’area riconosciuta patrimonio dall’Unesco e la volontà di rendere fruibili ai cittadini e ai turisti le nostre eccellenze architettoniche, un tempo sedi di opifici e ville padronali, luoghi nei quali si sviluppava la vita economica, culturale e sociale delle nostre comunità e che oggi, grazie alla presenza dell’Associazione in Villa dei Cedri può essere riscoperta e rivissuta”.
La visita all'ex opificio
L’inaugurazione è stata anche l’occasione per visitare l’ex opificio adiacente alla Villa, uno dei più significativi manufatti proto-industriali di Valdobbiadene tutelato come bene storico, oggetto di un complesso lavoro di restauro a cura dell’architetto Patrizio Collatuzzo, responsabile della direzione dei lavori. Il recupero ha riguardato la riorganizzazione funzionale, il miglioramento strutturale e tecnologico per realizzare uno spazio pubblico da adibire a mostre ed infopoint turistico. Attualmente l’ex opificio ospita la mostra fotografica "Era San Gregorio", con scatti storici che raccontano la tradizionale Fiera di San Gregorio.