18enne preso a pugni da un compagno fuori da scuola e 15enne minacciato nei bagni: "Se non mi porti rispetto ti picchio"
Sul caso del 15enne, il Questore trevigiano Alessandra Simone ha adottato il primo ammonimento per bullismo nella Marca nei confronti di un 17enne
Ancora episodi di bullismo che coinvolgono i giovanissimi a Treviso. Dopo il primo ammonimento emesso dal Questore di Treviso, Alessandra Simone, contro un giovane di 17 anni, responsabile di atti intimidatori e minacce nei confronti di un ragazzo di 15 anni, un giovane di 18 anni è stato aggredito fuori da scuola da un compagno senza un motivo apparente.
18enne picchiato fuori da scuola
Un 18enne trevigiano è stato aggredito improvvisamente e senza motivo pochi giorni fa, subito dopo la scuola. Mentre si avvicinava alla sua auto, è stato chiamato da un giovane, tra i 15 e i 16 anni, che lo ha colpito con una serie di pugni al volto.
La vittima, sotto shock e con il volto insanguinato, è riuscita a chiedere aiuto a un bidello e a recarsi al pronto soccorso, dove i medici hanno diagnosticato una ferita e un trauma facciale. Il giorno successivo ha denunciato l’aggressione e la polizia ha avviato le indagini.
Minacce a scuola: "Se non mi porti rispetto ti picchio"
Negli stessi giorni, il Questore di Treviso, Alessandra Simone, ha emesso un provvedimento di ammonimento contro un giovane di diciassette anni, responsabile di atti intimidatori e minacce nei confronti di un ragazzo di quindici anni. Il provvedimento è stato avviato in seguito alla denuncia presentata dal padre della vittima, un ragazzo nato nel 2009, che si è recato in Questura insieme al figlio per raccontare gli episodi di bullismo subiti da parte del diciassettenne, suo compagno di scuola.
Gli episodi risalgono a ottobre 2024, quando sulla navetta scolastica il ragazzo più giovane, inavvertitamente, ha urtato il diciassettenne. Quest’ultimo ha reagito ordinandogli di spostarsi immediatamente. Qualche giorno dopo, il quindicenne è stato nuovamente avvicinato dal diciassettenne, questa volta in compagnia di una decina di coetanei, mentre si trovava con la sorella più piccola. Il gruppo ha bloccato i due fratelli, e il diciassettenne ha minacciato il quindicenne di picchiarlo se non avesse dimostrato rispetto.
Il giorno seguente, un episodio simile si è verificato nei bagni della scuola, dove il diciassettenne ha ribadito la minaccia, sostenendo che tutti i suoi amici sarebbero stati pronti ad aggredire il ragazzo se avesse dato l’ordine.
Primo ammonimento per bullismo nella Marca
Il quindicenne, insieme al padre, ha trovato il coraggio di denunciare tutto alla Polizia di Stato, che ha prontamente avviato le procedure per emettere il provvedimento di ammonimento, notificato al diciassettenne in presenza della madre.
L’ammonimento per condotte di bullismo è una misura di prevenzione introdotta con il Decreto Caivano, pensata per evitare che simili episodi degenerino in situazioni più gravi e per proteggere il percorso educativo dei giovani. L’obiettivo è affrontare il problema in modo educativo, aiutando il bullo a riflettere sulle proprie azioni e sulle loro possibili conseguenze, anche legali.
“La Polizia di Stato” – ha dichiarato il Questore di Treviso, Alessandra Simone – “si dimostra in prima linea nell’affrontare il fenomeno del disagio giovanile. Si tratta” – ha continuato il Questore – “di un fenomeno complesso, che mette in crisi i tradizionali strumenti repressivi. La prevenzione gioca dunque un ruolo fondamentale e il provvedimento che ho firmato va proprio in questa direzione: un'efficace azione preventiva prima che la situazione degeneri in condotte penalmente rilevanti".