Aggressione

18enne vittima dell'imboscata del branco: nessun coltello, ma 20 giorni di prognosi

Un pestaggio avvenuto nella sera di martedì 27 maggio 2025 a Maser

18enne vittima dell'imboscata del branco: nessun coltello, ma 20 giorni di prognosi
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Quella che sarebbe dovuta essere una serata tranquilla, trascorsa al campo da calcio a vedere una partita, per un ragazzo di 18 anni si è improvvisamente trasformata in un incubo. Sulla strada di ritorno verso casa, a Coste di Maser (in copertina: immagine di repertorio), è stato raggiunto da un gruppo di quattro coetanei che l'hanno accerchiato e picchiato.

18enne aggredito da quattro coetanei

Il pestaggio è avvenuto nella serata di martedì 27 maggio 2025. Il 18enne, per le botte subite, ha rimediato una frattura del setto nasale e diverse contusioni al torace. Il tutto si è verificato nel giro di pochi minuti, senza possibilità per il ragazzo di poter chiamare aiuto.

Dopo che i suoi aggressori si sono allontanati, il 18enne ha chiamato i genitori per riferirgli quanto accaduto. Il ragazzo è stato portato in pronto soccorso dove è stato medicato e tenuto sotto osservazione tutta la notte. La prognosi finale, per le contusioni riportate, è stata di venti giorni.

Indagini in corso

Il giorno successivo, mercoledì 29 maggio 2025, il 18enne e i genitori hanno sporto denuncia ai Carabinieri, i quali si sono messi al lavoro per indagare sul caso. Fondamentale per fare chiarezza sarà l'analisi dei filmati di videosorveglianza, delle telecamere pubbliche e private, della zona dove il giovane è stato picchiato.

Dalla prima testimonianza raccolta, il 18enne è stato avvicinato all'improvviso da un'auto su cui viaggiavano quattro ragazzi, più o meno suoi coetanei. Ad aggredirlo sarebbe stato però solo uno di loro, prendendolo a pugni e calci e senza usare armi o coltelli di alcun genere.

Come ci è stato riferito dai Carabinieri, il 18enne ha raccontato di non conoscere le persone che lo hanno picchiato e di non sapere il motivo del pestaggio. Tra le ipotesi, però, è stato considerato un presunto litigio avvenuto a scuola, dal quale sarebbe poi scaturita l'aggressione. Sul caso sono in corso tutti gli accertamenti da parte degli inquirenti, atti soprattutto a risalire all'identità del branco.

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