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Alla Baita al Lago
20enne accoltellato fuori dalla discoteca a Castelfranco Veneto: arrestati due giovani, sette denunciati
La vittima è Lorenzo Cristea, originario di Trebaseleghe. Feriti altri due giovani, uno dei quali, un 22enne di Zero Branco, è in condizioni critiche
C'è stata una svolta nelle indagini sull’omicidio avvenuto nella notte tra sabato 3 e domenica 4 maggio 2025, a Castelfranco Veneto, dove un ragazzo di 20 anni è stato ucciso a coltellate durante una rissa scoppiata all’esterno di una discoteca.
20enne accoltellato fuori dalla discoteca a Castelfranco Veneto
La lite è avvenuta intorno alle 4 del mattino, nei pressi della discoteca "Baita al Lago" in via Pagnana 46.
La madre di uno dei giovani coinvolti nella violenta rissa avrebbe ricostruito, sulla base del racconto del figlio, quanto accaduto quella notte. I ragazzi, secondo quanto riferito, erano usciti intorno alle tre del mattino dopo aver bevuto un po’. Mentre si trovavano nel parcheggio, alcuni coetanei avrebbero iniziato a provocarli, cercando lo scontro.
I giovani erano inizialmente saliti in auto per andarsene, ma poi sarebbero tornati indietro. A quel punto, il figlio della donna avrebbe avuto un confronto fisico con uno dei provocatori, descritto come un ragazzo di origine marocchina, insieme a un altro giovane. La situazione sarebbe rapidamente degenerata in una colluttazione. Il ragazzo ha raccontato di aver sentito una fitta alla schiena, simile a un pizzicotto, rendendosi conto solo dopo che si trattava di una coltellata. Poco dopo, si sarebbero accorti che anche l’altro aggressore era armato.
L’aggressione si è conclusa tragicamente con la morte di Lorenzo Cristea, 20 anni, originario di Trebaseleghe (Padova). Sono rimasti feriti altri due giovani, uno dei quali – un 22enne di Zero Branco – è in condizioni critiche, colpito da tre coltellate al torace e una all’addome.
Arrestati due giovani, sette denunciati
In meno di 24 ore, i Carabinieri di Treviso e Castelfranco Veneto hanno individuato e arrestato due persone. Il primo è accusato di omicidio, tentato omicidio, rissa aggravata e porto di armi od oggetti atti ad offendere; il secondo, invece, risponde di rissa aggravata, lesioni personali e porto abusivo di armi. Altri sette giovani, tutti maggiorenni, sono stati denunciati a piede libero.
Le indagini, coordinate dalla Procura, si sono concentrate sulle testimonianze raccolte tra i presenti alla rissa, tra cui le stesse vittime e altri giovani coinvolti. Gli inquirenti stanno ricostruendo nel dettaglio la dinamica dei fatti e i rispettivi ruoli dei partecipanti, tra cui figurano anche due giovani di origine marocchina. Secondo quanto emerso finora, all’origine del violento scontro ci sarebbe stato un banale diverbio degenerato in tragedia.
