20enne armato di coltello minaccia e deruba due giovani in un appartamento a Salgareda
L'episodio è avvenuto domenica 23 febbraio 2025. Il sabato precedente un altro ragazzino di 11 anni è stato aggredito e derubato di 475 euro da un 18enne a Pieve del Grappa
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Due episodi di rapina si sono verificati sabato 22 e domenica 23 febbraio 2025 in provincia di Treviso. Due giovani sono stati arrestati grazie all’intervento tempestivo dei Carabinieri.
20enne armato di coltello minaccia e deruba due giovani
Nella serata del 23 febbraio a Salgareda, dove un 20enne residente a Ponte di Piave, di origine marocchina e con precedenti di polizia, ha minacciato con un coltello un 17enne di Musile di Piave per derubarlo. La rapina è avvenuta in un’abitazione di via Europa, dove la vittima era ospitata.
Il malvivente si è impossessato con violenza di due collane, un orologio e un cappellino appartenenti al minorenne. Non soddisfatto, ha tentato di appropriarsi anche di vestiti, scarpe e bottiglie di liquore di un altro giovane, un 18enne residente nell’appartamento, ma è stato bloccato in tempo dai Carabinieri.
L’operazione, condotta dai militari delle Stazioni di Ponte di Piave, Motta di Livenza e dal NORM di Conegliano, ha permesso di recuperare l’intera refurtiva, restituita ai legittimi proprietari, e di sequestrare il coltello utilizzato per il reato. Durante la perquisizione personale, il 20enne è stato trovato in possesso di quattro pastiglie di MDMA e una confezione di anfetamina, che sono state sequestrate.
Aggredisce un bambino di 11 anni e gli ruba dalla tasca 475 euro
Il secondo episodio si è verificato il 22 febbraio a Pieve del Grappa, dove un 18enne di origine marocchina, già noto alle forze dell’ordine, ha aggredito un bambino di 11 anni in via IV Novembre, strappandogli 475 euro dalla tasca del giubbotto prima di darsi alla fuga.
Anche in questo caso, il rapido intervento dei Carabinieri della Stazione locale ha permesso di individuare e arrestare il responsabile, restituendo il denaro alla giovane vittima.
Entrambi gli arrestati dovranno ora rispondere di rapina e altri reati connessi davanti all’autorità giudiziaria.