SORPASSO FATALE

22enne condannato per aver ucciso due ragazze durante una gara mortale in auto

Persero la vita Barbara ed Eralda di soli 17 e 19 anni

22enne condannato per aver ucciso due ragazze durante una gara mortale in auto
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È stato condannato a 4 anni e 8 mesi di reclusione con rito abbreviato Gezim Qerosi, 22enne di Annone Veneto, riconosciuto colpevole dell'incidente stradale avvenuto a Gorgo al Monticano nel marzo 2023. Nel tragico schianto persero la vita Barbara Brotto, 17 anni, di Rusigné di Oderzo, ed Eralda Spahillari, 19 anni, di Ponte di Piave. Un terzo giovane, Daniel Castelli, di Motta di Livenza, rimase gravemente ferito.

Condannato a 4 anni e 8 mesi Gezim Qerosi, respinto il patteggiamento di Tatani

Gli imputati, Mikele Tatani e Gezim Qerosi, entrambi di origini albanesi, sono accusati di omicidio stradale aggravato per aver violato norme fondamentali del Codice della Strada, tra cui l'eccesso di velocità (oltre 50 km/h oltre il limite) e un sorpasso vietato, durante una sorta di gara in auto.

Nella precedente udienza del 5 dicembre 2024, i due imputati avevano scelto strategie difensive diverse: Qerosi aveva chiesto il rito abbreviato, mentre Tatani aveva proposto il patteggiamento.

Durante l'udienza di giovedì, il Gip Piera De Stefani ha respinto entrambe le richieste ritenendole inadeguate rispetto alla gravità dei fatti. A Qerosi è stata inflitta una condanna a quattro anni e otto mesi di reclusione, superiore alla richiesta di tre anni avanzata dal Pubblico Ministero Gabriela Cama, escludendo così qualsiasi beneficio di sospensione condizionale o affidamento ai servizi sociali. Inoltre, gli è stata revocata la patente di guida.

Per Tatani, il giudice ha ritenuto la richiesta di patteggiamento a tre anni di reclusione troppo lieve e ha rinviato il procedimento a un'altra udienza, prevista per il 15 aprile davanti al Gip Gianluigi Zulian, per una possibile riformulazione della pena o l'avvio del processo.

L'incidente in cui persero la vita Barbara ed Eralda

Le indagini hanno accertato che Tatani, 21 anni, residente a Pravisdomini, era alla guida della BMW 420 Grand Coupé su cui viaggiavano le vittime e Castelli. Durante un sorpasso vietato, a una velocità stimata di almeno 120 km/h (con limite a 50 km/h), ha perso il controllo della vettura, che si è schiantata contro un platano.

L'incidente

Qerosi, 20 anni, di Annone Veneto, era alla guida di una Volkswagen Polo e, secondo la ricostruzione dell'incidente, avrebbe eseguito un sorpasso vietato contemporaneamente a quello di Tatani, come se fossero in una gara, contribuendo allo scontro. Inizialmente allontanatosi dal luogo dell'incidente, il suo ruolo nella tragedia è stato chiarito solo in un secondo momento.

L'incidente

Durante l'udienza era presente Gabriella Stoccato, madre di Barbara Brotto, che ha seguito ogni fase del processo portando con sé una maglietta con l'immagine della figlia, chiedendo giustizia per la sua perdita. Assistita dallo studio legale Studio3A-Valore S.p.A. e dall'avvocato Andrea Piccoli, aveva presentato una memoria per sollecitare una condanna adeguata alla gravità dei fatti. La decisione del giudice di aggravare la pena e rigettare il patteggiamento è stata accolta con favore da mamma Gabriella, pur consapevole che nessuna sentenza potrà mai restituirle la figlia.

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