22enne ferito in via Castelmenardo: scattano tre arresti per tentato omicidio, fermato anche un 15enne
Dopo le otto perquisizioni in casa degli indagati, sono state eseguite le prime misure cautelari relative ai drammatici fatti avvenuti lo scorso 12 dicembre 2024
Proseguono le indagini a seguito del grave episodio di violenza a Treviso dello scorso 12 dicembre 2024, quando un 22enne è stato ferito al collo con un coccio di bottiglia in via Castelmenardo. La Polizia di Stato ha recentemente tratto in arresto per tentato omicidio due ragazzi di 18 e 19 anni e un minorenne di 15 anni.
22enne ferito in via Castelmenardo: scattano tre arresti per tentato omicidio
Le misure cautelari sono state eseguite dalla Squadra Mobile di Treviso, coordinata dalla Procura della Repubblica di Treviso e dalla Procura per i minorenni di Venezia. Per due giovani di 18 e 19 anni e un minore di 15 anni sono contestati i reati di tentato omicidio e rapina pluriaggravata in concorso.
Tutti i membri del gruppo che ha ferito un 22enne al collo, per questioni di droga, sono stati identificati in poco più di una settimana dall'aggressione. Fondamentali per le indagini le testimonianze raccolte sul posto, l'analisi dei filmati di videosorveglianza di via Castelmenardo e delle strade vicine e le perquisizioni domiciliari nelle abitazioni degli indagati. Nella giornata di sabato 21 dicembre 2024, invece, l’intervento della squadra sommozzatori della Questura di Venezia ha permesso di ritrovare lo smartphone sottratto alla vittima.
"Episodio che non deve essere tollerato"
Attraverso un post sul suo profilo Facebook ufficiale, il sindaco di Treviso, Mario Conte, ha espresso tutta la sua soddisfazione per le indagini svolte dalla Squadra Mobile della Questura di Treviso:
"Esprimo soddisfazione e ringrazio il Questore Alessandra Simone e la Squadra Mobile della Questura di Treviso per il grande lavoro svolto nelle indagini, culminate nell'esecuzione di tre ordinanze di custodia cautelare nei confronti dei presunti responsabili del grave episodio di tentato omicidio avvenuto in via Castelmenardo.
L'impegno e la rapidità nel risalire agli autori di questo drammatico fatto rappresentano un esempio concreto di dedizione al servizio della sicurezza dei cittadini e alla tutela della giustizia. Ringrazio anche la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Treviso e la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Venezia.
L'episodio di violenza che ha scosso la nostra comunità NON PUÒ e NON DEVE essere TOLLERATO. Il risultato di queste indagini è un segnale tangibile del fatto che Treviso non arretra di un centimetro di fronte a chi vuole minare la serenità del nostro territorio".
Cosa è successo lo scorso 12 dicembre
L'aggressione in via Castelmenardo è avvenuta nella serata di giovedì 12 dicembre 2024, quando un 22enne residente nel quartiere di Santa Bona, è stato colpito al collo con una bottiglia.
Protagonista dei fatti un gruppo composto da una decina di giovani (di cui sei minorenni) che ha scatenato la rissa per motivi di droga. All'origine della violenza la volontà degli aggressori di impossessarsi di una quantitativo di hashish in possesso alla vittima.
Da una prima ricostruzione dell'accaduto, il 22enne, dopo essere stato accerchiato, è stato ferito al collo e al torace con un coccio di bottiglia. Prima di darsi alla fuga, i giovani aggressori gli hanno anche rubato il borsello e il cellulare. Il 22enne è stato poi preso in carico dai sanitari del Suem 118 e trasportato d'urgenza all'ospedale Ca' Foncello.