30enne spacciava droga vicino alle scuole, dal 2022 oltre 800 vendite di sostanze stupefacenti
Divieto di dimora nella Regione Veneto per il pusher 30enne. Nei suoi confronti è stato emesso anche un DASPO urbano per 5 anni
Un cittadino nigeriano, nato nel 1994, è stato colpito da un provvedimento di DASPO urbano per cinque anni emesso dal Questore di Treviso, Alessandra Simone.
Spacciava droga vicino alle scuole
Il 30enne è ritenuto responsabile di oltre 800 cessioni di sostanze stupefacenti, tra cui cocaina, crack, hashish e marijuana, effettuate anche all'interno del parco della Parrocchia di San Liberale, vicino a diverse scuole.
Le indagini dei Carabinieri hanno ricostruito un'attività di spaccio avviata dal trentenne nell'aprile 2022, con guadagni superiori ai 40.000 euro, coinvolgendo anche minori tra gli acquirenti.
La scorsa settimana, l'Autorità Giudiziaria ha notificato al pusher una misura cautelare di divieto di dimora nella Regione Veneto. Ora, oltre a questa misura, il Questore ha disposto il DASPO urbano, che gli impone di non avvicinarsi agli istituti scolastici vicino al parco per cinque anni.
Il DASPO urbano è una misura di prevenzione che permette di allontanare dai luoghi pubblici chi ha compiuto reati gravi. In questo caso, la finalità del provvedimento è doppia: oltre a colpire lo spacciatore, si intende proteggere la comunità, in particolare gli studenti, prevenendo il rischio che diventino consumatori di sostanze stupefacenti.