Ha chiesto aiuto lamentando un forte dolore a un braccio, ma all’arrivo dei soccorritori li ha aggrediti con calci, pugni e sputi. Protagonista della vicenda, avvenuta martedì notte 9 settembre 2025 a Valdobbiadene, un 43enne, già noto alle forze dell’ordine, che in stato di ubriachezza ha seminato il caos nel proprio appartamento.
Si tratta dell’ennesimo episodio di violenza, a distanza di solo pochi giorni dall’aggressione ai danni di un medico del pronto soccorso di Legnago, in provincia di Verona.
43enne ubriaco chiama il 118: poi aggredisce i soccorritori
Sul posto sono intervenuti un’automedica del Suem 118 di Montebelluna, un’ambulanza di Valdobbiadene, una squadra dei vigili del fuoco – chiamata per aprire la porta dell’abitazione, dato che il 43enne non rispondeva più al telefono – e una pattuglia dei carabinieri.
Dopo le prime cure, la situazione è degenerata: il paziente ha colpito gli infermieri con calci e pugni, sputando addosso a uno di loro. Una dottoressa è stata costretta a rifugiarsi nel bagno per evitare l’aggressione, mentre anche un carabiniere è stato colpito con uno schiaffo.
Alla fine il 43enne è stato bloccato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, quindi portato in caserma. Dopo alcune ore, è stato rimesso in libertà.
29enne si agita e lancia un computer addosso a un medico
Solo pochi giorni prima, nella notte tra domenica 7 e lunedì 8 settembre 2025, i carabinieri di Legnago (Verona) hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino marocchino 29enne per “Resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato”, dopo aver aggredito un medico del Pronto Soccorso dell’Ospedale Mater Salutis.
Erano da poco trascorse le 22, quando all’utenza 112 è arrivata la richiesta di aiuto da parte del personale medico del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Legnago che ha riferito la presenza di un soggetto visivamente alterato e che, durante le fasi di controllo medico per precedente aggressione da parte di connazionali, ha scagliato un computer contro il medico in turno.
Sul posto è intervenuta immediatamente la pattuglia della locale Aliquota Radiomobile che ha rintracciato immediatamente lo straniero e ha cercato di riportarlo alla calma.
In realtà il soggetto, al fine di sottrarsi al controllo ed in evidente stato di alterazione, ha agitato di più le sue azioni, dapprima colpendo con un pugno la guardia giurata in servizio all’ospedale e, successivamente, sferrando calci ad uno dei due militari intervenuti per contenere il suo comportamento.
Dopo aver permesso le cure del caso e informata la Procura della Repubblica di Verona, il 29enne è stato tratto in arrestato dai Carabinieri e trattenuto nelle camere di sicurezza del Comando di Legnago.