Indagini in corso

79enne morta dopo operazione su linfonodi a Montebelluna, tre medici indagati

Secondo quanto riportato dai figli, i medici non sarebbero riusciti a formulare una diagnosi prima di eseguire l'operazione

79enne morta dopo operazione su linfonodi a Montebelluna, tre medici indagati
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Tre medici dell'ospedale San Valentino di Montebelluna sono indagati per omicidio colposo dopo che Orelia Pozzebon, 79enne, è morta lunedì 19 maggio 2025 dopo un intervento.

Tre medici indagati

Orelia Pozzebon, 79enne che abitava a Trevignano, era stata ricoverata perché aveva problemi a deglutire e soffriva di dolori addominali. L'anziana è rimasta in ospedale per 20 giorni, senza che le fosse diagnosticato il problema della sua infermità, finché il 19 maggio non è stata operata.

L'operazione era una linfoadenectomia toracica endoscopica che, solitamente, viene eseguita per diagnosticare o trattare i tumori. La chirurgia è poco invasiva e consiste nel rimuovere dei linfonodi nel torace attraverso delle piccole incisioni.

Tuttavia, durante l'intervento ha sofferto due arresti cardiaci. Per questo motivo era stata trasferita d'urgenza in rianimazione, ma, solo poche ore più tardi, è deceduta.

L'indagine

I figli della 79enne hanno presentato un esposto poiché, secondo quanto hanno riferito, non gli era stata comunicata nessuna diagnosi.

Il pubblico ministero Davide Romanelli ha disposto l'autopsia ed è stata affidata al medico legale Antonello Cirnelli, all'anestesista Carlo Sorbara e al chirurgo Saverio Donato Pianalto, mentre i familiari si sono affidati al medico legale Nicola Maguolo. Nel frattempo, i medici responsabili dell'operazione, due chirurghi e un'anestesista, sono stati iscritti al registro degli indagati.

 

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