A Montebelluna nel 2019 nessun incidente con decesso, aumentano invece le infrazioni del Codice della Strada

La Polizia Locale ha trasmesso al sindaco il tradizionale rapporto di San Sebastiano.

A Montebelluna nel 2019 nessun incidente con decesso, aumentano invece le infrazioni del Codice della Strada
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A Montebelluna nel 2019 nessun incidente con decesso, aumentano invece le infrazioni del Codice della Strada. Come da tradizione, il Comandante della Polizia Locale Stefano Milani ha trasmesso al sindaco il rapporto contenente i dati statistici del 2019 attinenti le attività svolte dalla Polizia Locale.

Partiamo dalle infrazioni del Codice della Strada che sono aumentate di ben il 44% passando da 4814 del 2018 a 6946 nel 2019. A contribuire a questo aumento sopratutto la Sosta area riservata carico-scarico e area mercati (+190%), le Irregolarità nella sosta a “disco orario” (+93%) e quelle nella sosta a pagamento "Montesosta" (+84%). Diminuiscono invece del 25% le infrazioni per sosta su marciapiede, pista ciclabile, incrocio quella nelle altre situazioni (-13%) e quella su spazi invalidi/bus/taxi (-2%) che lo scorso anno vedeva un aumento del 26%.

L’aumento dei controlli da parte degli agenti della polizia locale e il costante impiego dello strumento Tharga 193, spiegano anche la crescita delle violazioni cosiddette dinamiche.

L’aumento maggiore, in questo caso, è quello che ha interessato la guida senza patente / patentino (20 casi nel 2019 rispetto ai 6 del 2018; +233%) ed il passaggio con luce rossa semaforica / passaggio a livello (++215%). Ma pure la violazione per guida con telefono cellulare senza viva voce o auricolare è passata dai 41 casi del 2018 ai 120 del 2019 con un +193%.

guida con patente scaduta di validità ha comportato 38 violazioni rispetto alle 18 del 2018 (+111%) mentre l’eccesso di velocità ne ha comportate 194 (+21%), la guida senza assicurazione +58%, da 57 a 90 e l’omessa revisione veicolo da 331 a 468 (+41%).

Nessun caso invece di guida sotto effetto sostanze stupefacenti e ridotto del 20% la violazione per mancata precedenza. Si segnalano invece i 23 casi nell’ambito di una nuova violazione e cioè la guida di veicolo straniero da parte di residente in Italia da oltre 60 gg,

Invariato il numero di casi in stato di ebrezza: 6.

In ordine ai punti patente decurtati si sale dai 1702 del 2018 ai 2859 del 2018 (+68%), le patenti ritirate da 24 a 74 (+196%). Scende invece il numero dei veicoli rimossi -57% (da 141 nel 2018 a 60 nel 2019). Il miglioramento dei comportamenti stradali è confermato dalla scheda sull’infortunistica stradale ove la presenza della Polizia Locale è costante e invariata.

Il Comandante Stefano Milani sottolinea: “Dopo la sofferenza derivata dalla riduzione degli operatori nell’anno 2018, abbiamo visto l’arrivo di tre nuovi colleghi che hanno dato nuova energia al Comando, con la loro voglia di fare e di dare il proprio contributo. In questo senso esprimo il mio apprezzamento per dedizione e professionalità che i tre nuovi colleghi hanno già dimostrato nel corso dell’anno appena trascorso ed un ringraziamento ai colleghi storici del Comando per la premurosa accoglienza che hanno riservato loro, cogliendo l’occasione anche per rimotivarsi.

Nell’ambito provinciale siamo tra i comandi che rilevano più incidenti stradali, lasciando in questo modo più libere le pattuglie delle forze dell’ordine. E, fortunatamente, nel 2019 non abbiamo rilevato incidenti con persone decedute e anche il numero degli incidenti con feriti è diminuito del 10% passando da 69 a 62. Anche il numero assoluto delle persone ferite è diminuito del 21% passando da 96 a 76. Per incidenti senza feriti i numeri sono invariati, 52. Il dato globale rileva il numero di 114 incidenti nel 2019 contro 121 nel 2018 cioè -6%. Sul piano dell’edilizia sono 35 i sopralluoghi eseguiti nel 2017 rispetto ai 16 del 2018, mentre i controlli ecologici sono leggermente saliti da 213 a 223; sono invece diminuite le infrazioni ambientali, da 48 a 34. Diminuiscono anche anche le sanzioni in materia di commercio fisso e ambientale, si passa dalle 30 alle 16 infrazioni (-47%). Diminuiscono anche le sanzioni per gli odori nauseanti, da 9 a 2. Aumentano invece le informative all’autorità giudiziaria in termini di pubblica sicurezza, da 28 a 39, e aumentano le pratiche evase e le notifiche eseguite per conto dell’autorità giudiziaria (+17%)”.

Complessivamente, a livello economico, gli importi accertati per illeciti amministrativi sono aumentati del 38% passando dai 477.207 euro del 2018 a 660.413 euro del 2019.

Conclude il sindaco: “Il dato più bello del rapporto di Polizia di quest’anno è che anche nel 2019, per fortuna, non si sono registrati decessi sulle strade comunali così come è diminuito il numero di incidenti e di feriti.

Quello che fa riflettere però, ora che abbiamo un organico di Polizia locale più adeguato grazie alle nuove assunzioni, è che si rileva un aumento di due comportamenti pericolosi che oggi l’Oms mette in testa come causa degli incidenti stradali che sono la velocità e l’uso del cellulare senza viva voce.

Il Comandante Milani, coi suoi agenti, ha cercato di garantire un presidio nei punti critici della città per dissuadere tali comportamenti ma resta ancora moltissimo da fare perché la vera sfida è di carattere culturale cioè di cominciare ad ammettere che sono i nostri comportamenti la causa fondamentale degli incidenti stradali. Per questo in accordo col Comandante stiamo studiando una campagna di sensibilizzazione utile a contrastare abitudini pericolose che poi si traducono in drammi personali tanto per chi è vittima di incidente quanto per chi lo causa.

Un ringraziamento al nostro Comando di via Zecchinel è doveroso. Abbiamo un’ottima squadra ben diretta dal Comandante Milani.

Sottolineo un altro aspetto che è importante: la collaborazione tra la Polizia locale ed i Carabinieri in relazione all’ordine pubblico. Tale collaborazione è sia diretta con interventi congiunti per il contrasto della microcriminalità, sia indiretta. Infatti la Polizia locale nelle ore diurne interviene per tutti i rilievi dei sinistri stradali liberando da questa incombenza tanto i Carabinieri quanto la Polizia statale e questo consente alle forze dell’ordine di guadagnare tempo prezioso da spendere per il curare l’ordine pubblico”.

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