A Possagno inaugurata piazza Antonio Canova
Una giornata storica per la città che ha dato i natali al grande scultore neoclassico.
A Possagno inaugurata piazza Antonio Canova. Un bagno di sole e tanta gente, ad inaugurare la piazza di Possagno che, finalmente, viene dedicata ad Antonio Canova, il suo concittadino più famoso. Un emozionato sindaco Valerio Favero ha tagliato il nastro e scoperto la lapide con incisa l’iscrizione a Canova, un momento storico per Possagno che ancora di più si appresta a diventare il volano del turismo.
A Possagno inaugurata piazza Antonio Canova
«Per i possagnesi, questa era già la piazza del Canova» ha ricordato Favero «ma l’amore che il Canova aveva per il suo paese, andava onorato e ufficializzato». Un nuovo respiro per Possagno dunque, dove la piazza anticipa i prossimi spostamenti: il comune, l’anno prossimo si sposta al Centro sociale, unico edificio antisismico di proprietà, che attualmente ospita biblioteca e C.O.C. mentre la Gypsoteca si amplia con un nuovo Book shop e occupando l’attuale sede municipale, ad eccezione della sala consiliare. «Diamo visibilità al patrimonio che abbiamo» ha sottolineato con orgoglio il sindaco Favero, illustrando il nuovo progetto del Museo paleontologico, che per il Comune era peraltro difficile gestire in prima persona, tanto è vero che i reperti sono stati dimenticati per anni nelle sale sotto la biblioteca. «Possagno farà da traino a tutto il nostro meraviglioso territorio» ha concordato l’onorevole Raffaele Baratto, presente all’inaugurazione «creando nuovi posti di lavoro e nuovi motivi per rimanere. Una piazza fa la comunità unita e una comunità unita riesce a raggiungere più facilmente gli obiettivi.» La nuova piazza, i cui lavori sono iniziati lo scorso aprile, è costata al comune circa 200mila euro, di cui 100mila con finanziamenti ricevuti, a cui si aggiungono circa 30mila euro per i parcheggi di via Roma. Il centro sociale e la sede attuale del Museo Paleontologico, dove il prossimo anno ci sarà invece il nuovo Municipio, è un’area di circa 700mq. Molto sobria ma vissuta intensamente, con il Tempio gremito, anche la messa solenne che ha preceduto la cerimonia di inaugurazione. La messa è stata presenziata dal nuovo vescovo di Treviso, Michele Tomasi e dal segretario dello Stato Pontificio, sua Eminenza Cardinale Pietro Parolin, alla sua seconda volta in Possagno, la prima era così piccolo, da ricordarla appena. Il Cardinale Parolin ha portato il saluto, la vicinanza e la benedizione di papa Francesco alla comunità di Possagno.