A Resana, "Diamo un calcio alla Sla"
Con un torneo è stata ricordata Rita Santi, ex consigliera comunale.
A Resana, "Diamo un calcio alla Sla". Domenica 30 giugno si è svolto il primo Memorial Rita Santi presso gli impianti sportivi di Castelminio di Resana, un'intera giornata di festa organizzata per ricordare una persona speciale che ha lasciato un segno indelebile a Resana, dove era anche consigliere Comunale. Questo evento è nato da un'idea del figlio di Rita, Alex, che con l'aiuto dei suoi giovanissimi amici è riuscito ad organizzare una manifestazione sportiva con due obiettivi fondamentali, ricordare la mamma e aiutare chi è più in difficoltà grazie a questo torneo a scopo benefico per raccogliere fondi per finanziare la ricerca contro la Sla. "Io ho partecipato in prima persona a questo torneo - commenta Alessandro Girotto, responsabile per la comunicazione per la lista civica il Sindaco dei Veneti - con una squadra che portava il nome della nostra Lista Civica con la quale Rita era stata eletta Consigliere Comunale, è stato un privilegio essere presente a questo evento. Una giornata speciale che ha lasciato dei messaggi importanti come l'affluenza massiccia di persone durante tutta la giornata a dimostrare l'affetto che ancora è presente nei confronti di Rita. Ho potuto apprezzare l'impegno di Alex e dei suoi amici che hanno creato un'atmosfera coinvolgente con un'organizzazione degna di una manifestazione rodata con tanto impegno e tanto entusiasmo, eppure in tanti pensiamo che i giovani d'oggi non hanno nessuna voglia di faticare, a volte è bello essere smentiti in questo modo. In questo giorno speciale sono stati accantonati anche tutti i contrasti tra gli schieramenti di Resana, tutti hanno collaborato alla buona riuscita di questo evento, perché obiettivo di tutti era quello di ricordare Rita. Il suo ricordo è riuscito a mettere tutti d'accordo, almeno per un giorno. Per quanto riguarda la parte sportiva della manifestazione è importante far notare la massiccia presenza di contendenti".
Il torneo era infatti composto da 16 squadre che si sono date battaglia su ben 4 campi, tante partite per un sano divertimento basato sulla correttezza e sul rispetto. "Alla fine un unico vincitore, la solidarietà e non poteva essere altrimenti visto che per tutta la sua vita Rita ha sempre cercato di fare il possibile per aiutare il prossimo, a qualunque costo. Concludo con la speranza di essere presente anche alla prossima edizione perché, nonostante l'età, mi sento sempre in forma per dare un calcio alla Sla", conclude Alessandro Girotto.