Riese Pio X

Acconciature abusive a domicilio a Riese: "Autorizzati dal Comune". Il sindaco sbotta: "Falso"

Diverse segnalazioni di attività, anche di natura estetica, svolte abusivamente in paese. Il primo cittadino: "Nessuna autorizzazione, episodi gravi".

Acconciature abusive a domicilio a Riese: "Autorizzati dal Comune". Il sindaco sbotta: "Falso"
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La segnalazione di attività abusive a Riese ha indispettito il sindaco Guidolin.

Insofferenza: ci si arrangia col fai da te, ma occhio...

Alcuni non ce l'hanno fatta a resistere. Per insofferenza alle regole ma soprattutto, in molti casi, stato di necessità, hanno cominciato ad esercitare a domicilio: parrucchiere ed estetiste soprattutto. E per giustificare la ripresa abusiva dell'attività, ovviamente, si sono inventati una presunta - e mai realmente concessa (come avrebbe potuto del resto) - autorizzazione da parte del Comune.

Il rimbrotto del sindaco: "Nessuna autorizzazione"

Succede a Riese Pio X, dove le voci su tale attività fuori legge sono arrivate ben presto anche al sindaco, Matteo Guidolin, che subito ha redarguito via social i trasgressori.

"Negli ultimi giorni ci sono arrivate diverse segnalazioni su persone, professioniste e non, che stanno abusivamente svolgendo attività di acconciatura ed estetica a domicilio: chiariamo che il Comune non ha dato alcuna autorizzazione per lo svolgimento di queste attività, contrariamente a quanto riportatoci da qualcuno".

"Grave mancanza di rispetto"

E il rimbrotto apparso ieri sul profilo social ufficiale del Comune prosegue:

"Facciamo presente che in questo momento tale attività è perseguibile non solo da un punto di vista fiscale ed amministrativo, ma anche e soprattutto penale. Tutto ciò, inoltre, rappresenta una grave mancanza di rispetto e un grande danno per tutti gli operatori del settore che stanno rispettando con serietà e grandi difficoltà le regole, ai quali vanno la nostra vicinanza e il nostro impegno per una riapertura quanto più rapida possibile".

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