Pochi secondi, un breve video girato da uno dei passeggeri. Adam Sabir sorride, seduto sul sedile anteriore della Fiat Punto, accanto al conducente. È sereno, spensierato. Non sa che quella corsa sarà l’ultima. Pochi minuti dopo, lungo via Schiavonesca Vecchia a Riese Pio X, l’auto si ribalta più volte e si schianta contro un palo. Adam, 17 anni, è morto il giorno dopo all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.
Auto si ribalta a Riese Pio X
Era la sera di venerdì 18 luglio, poco dopo le 20, quando si è verificata la tragedia. A bordo di una Fiat Punto viaggiavano quattro giovani: Adam Sabir, un altro 17enne, una ragazza di 16 anni e il conducente, un ragazzo di 20 anni. Secondo le prime ricostruzioni, ancora al vaglio dei carabinieri, sarebbe stato l’eccesso di velocità a causare la perdita di controllo del veicolo. In un tratto rettilineo di via Schiavonesca Vecchia, l’auto ha improvvisamente sbandato, ha invaso la pista ciclabile e si è ribaltata più volte, finendo la corsa contro un palo dell’illuminazione pubblica.

L’impatto è stato devastante. I vigili del fuoco di Castelfranco sono intervenuti per liberare i giovani dalle lamiere contorte. Adam è stato trovato incosciente, con gravi traumi al torace. Le sue condizioni sono apparse da subito critiche: è stato trasportato in elicottero all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dove ha lottato tra la vita e la morte per diverse ore. Nel pomeriggio di sabato 19 luglio, il suo cuore ha cessato di battere.
Feriti gli altri tre amici
I tre amici che viaggiavano con lui sono ancora ricoverati: le loro condizioni non destano preoccupazione, ma restano sotto osservazione. Il conducente, ventenne, è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo e lesioni stradali. L’inchiesta dovrà stabilire con esattezza le responsabilità, ma la pista più probabile resta quella dell’alta velocità, forse combinata a un attimo di distrazione.