Addio a Gianfranco Crespan, fondatore e anima del Gruppo Folkloristico Trevigiano
I suoi tosi e tose lo hanno salutato così: "Grati di aver potuto condividere la nostra esperienza con una persona straordinaria come te".
Grave lutto per la Città di Treviso, si è spento oggi all'età di 83 anni Gianfranco Crespan, fondatore e anima del Gruppo Folkloristico Trevigiano.
Addio a Gianfranco Crespan, morto oggi all'età di 83 anni
Se n'è andato stamattina, giovedì 4 marzo 2021, all'età di 83 anni. Una perdita, quella di Gianfranco Crespan, storico fondatore e presidente del Gruppo Folkloristico Trevigiano, che lascia un grande vuoto in tutti gli "innamorati" del capoluogo della Marca. Lui che, di quegli innamorati, era sicuramente uno dei più ferventi e instancabili.
"Il nostro amato Presidente Franco ci ha lasciati. In un mese così significativo per la storia del nostro gruppo, ora nei nostri cuori solo un vuoto incolmabile. Immensamente grati per aver potuto condividere con una persona così genuina, buona e speciale parte della nostra esistenza. Caro Franco sei stato un esempio per tutti, continueremo a portare avanti i tuoi insegnamenti. Vegliaci dall'alto".
Così lo hanno subito ricordato sui social i "suoi" tosi e le tose del Gruppo Folkloristico Trevigiano.
Il cordoglio del sindaco Conte
"E' venuto a mancare Gianfranco Crespan, anima, fondatore e presidente del Gruppo Folkloristico Trevigiano. Un uomo fantastico, innamorato della Città, del territorio e delle sue tradizioni, capace di divulgare e trasmettere le nostre radici alle nuove generazioni con un impegno e un entusiasmo inarrivabili. A dicembre gli avevamo consegnato la più alta fra le Civiche Benemerenze della Città di Treviso, il Totila d'Oro. Il suo nome, la sua bontà e la sua passione resteranno scolpiti per sempre nei nostri cuori e nella storia della nostra Città. Ci mancherà tantissimo. A nome di tutta la Comunità trevigiana porgo le mie più sentite condoglianze alla famiglia".
Un cordoglio condiviso dall'intera Amministrazione comunale:
«Aveva anche fatto parte del Coro Stella Alpina ed era l’anima del “Processo aea Vecia”, la tradizionale manifestazione di metà quaresima».
Le parole di Zaia
“Con chiunque si trovava parlava soltanto ed esclusivamente in dialetto veneto anticipando, con chi conosceva, che era l’unica lingua che sapeva. Ma così facendo esprimeva la sua cultura profonda, una conoscenza universale, ancorata in quelle tradizioni della nostra terra che ha riscoperto, valorizzato e difeso per tutta la sua vita”.
Così il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ricorda Franco Grespan, lo storico fondatore e presidente del Gruppo Folcloristico Trevigiano, scomparso oggi a Treviso.
“Negli anni Settanta, quando sembrava che quasi ci si dovesse vergognare delle tradizioni popolari delle nostre città e dei nostri paesi – prosegue il Governatore - Grespan ne fece una bandiera che portò in tutto il mondo nel grande circuito dei festival folcloristici internazionali. Fu una grandissima intuizione che portò il Veneto più vicino ai nostri emigranti ma anche che portò a casa nostra kermesse popolari con partecipazioni da tutto il mondo, come quella che chiude l’estate a Treviso”.
“Delle nostre radici storiche fu un vero cultore appassionato e preparato – conclude Zaia –. Fu un grande comunicatore che riuscì ad appassionare alle tradizioni venete persone di tutte le età, grazie anche alle sue doti legate alla conoscenza della commedia veneta popolare, ma fu anche un attento conservatore di testimonianze della vita passata; a lui e al suo Gruppo Folcloristico si deve infatti la realizzazione del Museo antropologico delle Case Piavone, vicino alla sede della Provincia di Treviso. La sua morte segna una grande perdita per Treviso e tutto il Veneto. Nel ricordarlo
esprimo il mio cordoglio ai familiari”.