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Aggressione di una baby gang a Porta San Tomaso: dagli insulti omofobi fino alle mani, uno si dovrà operare

Lo scontro si è fermato solo quando la comitiva di minorenni ha sentito le sirene della Polizia

Aggressione di una baby gang a Porta San Tomaso: dagli insulti omofobi fino alle mani, uno si dovrà operare

Sabato scorso, 6 dicembre 2025, c’è stata un’altra aggressione in centro a Treviso da parte di una baby gang.

Baby gang, aggressione a Porta San Tomaso

Un gruppetto di giovani, un 19enne, due 18enni e un 17enne, stava trascorrendo la serata nella zona di Porta San Tomaso, finché non si è incrociato con una decina di ragazzi, probabilmente minorenni.

All’inizio sembrava tutto tranquillo, ma poi la comitiva ha iniziato a chiamare i quattro giovani, che stavano solo passando in zona, con insulti omofobi. Tuttavia, non se ne sono curati e hanno continuato a camminare, finché non è stato il momento di ripassare in zona, rincontrandoli.

Continuando a insultarli, uno dei quattro ha risposto con un insulto in napoletano, che probabilmente non è stato compreso dalla comitiva. Di fatto, come riporta Il Gazzettino, sarebbero stati tutti minorenni di origine marocchina e kosovara. Sarebbe stata proprio quella risposta a scatenare l’aggressione quando sono ripassati una terza volta in zona.

Insulti omofobi fino ad arrivare alle mani, uno si dovrà operare

In particolare, i due gruppi si sarebbero rincontrati e due di loro, ciascuno di una compagnia, sarebbero arrivati a un faccia a faccia che sarebbe poi degenerato quando il presunto minorenne ha colpito l’altro con uno schiaffo. Infatti, sembra che il 19enne stesse provando a calmare la situazione allontanando l’amico dagli altri, ma anche lui è finito al centro.

Di fatto, il più grande tra i due gruppi è stato colpito all’occhio, riportando una frattura dell’orbita oculare e della mascella, per le quali dovrà essere sottoposto a un’operazione.

Il minorenne del gruppetto da quattro è stato colpito alla testa, iniziando a sanguinare copiosamente. Nello specifico, secondo i genitori delle vittime, gli aggressori avrebbero potuto avere con sé dei tirapugni, ma secondo alcuni testimoni hanno usato delle lampade da tavolo per colpire il gruppetto.

A far scappare la comitiva di minorenni sono state le sirene della Polizia. Fortunatamente, sul posto è arrivata anche l’ambulanza, che ha preso in carico il 17enne mentre gli altri sono stati accompagnati al Ca’ Foncello, dove si sono poi riuniti i rispettivi genitori.

Ciascuno dei ragazzi ha riportato una ventina di giorni di prognosi, con tagli e ferite alla nuca e alle labbra, oltre a diverse ecchimosi. Perciò, nella giornata di domani, martedì 9 dicembre 2025, andranno a denunciare i fatti, sperando di rintracciare i giovani aggressori.