"Agriturismi sicuri" nella Marca: ecco il vademecum per le riaperture
Un successo la presentazione del protocollo presentato da Coldiretti Treviso in vista della riapertura delle imprese agricole dedite all’accoglienza agrituristica.
Un successo il primo di tre webinar ha visto collegarsi ben 70 agriturismi aderenti al circuito di Terranostra/Campagna Amica.
In vista delle riaperture
Un successo di partecipazione la presentazione del protocollo “Agriturismi sicuri” presentato da Coldiretti Treviso in vista della riapertura delle sue imprese agricole dedite all’accoglienza agrituristica. Il primo di tre webinar ha visto collegarsi ben 70 agriturismi aderenti al circuito di Terranostra/Campagna Amica. Coldiretti ha distribuito a tutte le aziende agrituristiche associate, ben 120 nella Marca trevigiana, un vero e proprio vademecum per la sicurezza anti Covid-19:
“Gli agriturismi sono i luoghi ideali di accoglienza di turisti e consumatori che potranno beneficiare degli spazi esterni di vere aziende agricole pronte a garantire sicurezza e tranquillità – spiega Loris De Miranda, presidente di Terranostra - Coldiretti la più grande associazione di agriturismi presente in provincia di Treviso e in Veneto sta investendo nella formazione degli operatori agrituristici per essere pronti alla riapertura. E questi al primo incontro on line hanno risposto davvero in maniera massiccia a dimostrazione della loro serietà”.
Il commento del presidente Polegato
Collegato anche il presidente di Coldiretti Treviso, Giorgio Polegato che ha sottolineato l’importanza della Rete nazionale Campagna Amica quale momento di valorizzazione degli agriturismi e della vendita diretta delle imprese agricole:
“L’esperienza di questi giorni della consegna a domicilio e dell’asporto ha dimostrato la dinamicità e capacità dei nostri agriturismi di riposizionarsi nell’offerta”.
Gli agriturismi come patrimonio comune per i cittadini:
“Le basi della riapertura sono quelle dell’offerta agrituristica con prodotti genuini ed a Km. Zero oltre agli spazi esterni dell’agriturismo dove potersi sentire sicuri e pranzare all’aria aperta in serenità – continua De Miranda - L’ospitalità dovrà puntare al turismo emozionale ed esperienziale. Gli agriturismi dovranno orientare la propria offerta verso un turismo di prossimità con la capacità di posizionarsi nell’offerta turistica offrendo la vacanza all’aria aperta, immersi nell’ambiente naturale per conoscere i prodotti agroalimentari locali”.
Gli incontri in videoconferenza riservati ai soci Terranostra proseguiranno nei prossimi due martedì sera per approfondire il tema della comunicazione digitale, la conoscenza di nuovi strumenti per la competitività degli agriturismi, la normativa sul turismo rurale e l’enoturismo e il valore del brand Agriturismi di Campagna Amica.
Cosa prevede il protocollo
Il protocollo prevede diverse misure precauzionali per la tranquillità di ospiti e lavoratori: dall’uso di igienizzanti al mantenimento delle distanze fra gli ospiti e fra i lavoratori, dalla sanificazione delle camere a quella dei dispenser di acqua nelle aree comuni, dalla disinfezione di tavoli e sedie alla pulizia delle stoviglie a temperature mai inferiori ai 70 gradi, dall’organizzazione di momenti di didattica all’aperto per evitare assembramenti in luoghi chiusi, alla gestione dei pagamenti con servizi a distanza per ridurre al minimo qualsiasi contatto con il denaro fisico. Regole di sicurezza vengono poi indicate per l’agricampeggio, per il cibo da asporto e per la consegna di pasti a domicilio mentre alle aziende sono state fornite anche le grafiche per i cartelloni informativi da disporre all’ingresso, nelle sale comuni e nelle camere.
I numeri di Terranostra
- Agriturismi complessivi Terranostra n. 120
- Nella fascia pedemontana n. 84
- Nella zona di pianura tra Sile e Piave n. 36
- Con ospitalità (con camere) n. 64
- Con ristorazione n. 84
- Con fattoria didattica n. 16
- Vendita diretta dei loro prodotti n. 68