Alì Supermercati dona 5.000 pasti al Comune di Vittorio Veneto

Solidarietà da parte della grande catena di distribuzione.

Donati prodotti alimentari

Alì Supermercati, l’azienda veneta della grande distribuzione che dalla scorsa estate è proprietaria dell’area ex Carnielli, ha consegnato al comune di Vittorio Veneto un quantitativo di prodotti alimentari sufficiente a preparare 5.000 pasti che verranno destinati a chi, in questo momento, ne ha più bisogno. Il sindaco Antonio Miatto, nel ringraziare il gruppo patavino ha affermato:

"Per lo spontaneo gesto di solidarietà compiuto a favore della nostra città i prodotti offerti, andranno alle famiglie di Vittorio Veneto alla quali la crisi economica di questo periodo sta facendo vivere momenti difficili, a curare la distribuzione saranno gli uffici guidati dall’Assessore al Sociale Antonella Caldart".

Sostegno alla comunità

Gianni Canella, Vice Presidente ha dichiarato:

"In questo delicato periodo in cui l’emergenza sanitaria si è tramutata in un’emergenza anche sociale ed economica abbiamo sentito il dovere dare un aiuto alle famiglie in difficoltà. In tutti i nostri punti vendita abbiamo avviato l’iniziativa 'Spesa Solidale', grazie alla quale sono già stati consegnati oltre 100.000 pasti a chi ne ha più bisogno. A Vittorio Veneto non abbiamo ancora un negozio, ma abbiamo voluto dare comunque il nostro sostegno alla Comunità con una donazione di prodotti alimentari»".

La raccolta fondi

L’azienda veneta in questi mesi di emergenza, ha dimostrato con i fatti una grande sensibilità sociale attivando diverse iniziative benefiche. Oltre alla "Spesa Solidale" ha subito avviato una raccolta fondi con i punti della sua carta fedeltà, coinvolgendo i propri clienti. La raccolta ha già permesso di consegnare 300.000 euro alla Protezione Civile del Veneto, dell’Emilia Romagna ed alla Federazione dei Medici di Famiglia, per l’acquisto di materiale sanitario. Inoltre ha offerto 500 mila mascherine alla Regione Veneto che, durante lo scorso mese, sono state consegnate a tutti i cittadini. Un milione di euro è stato poi donato all’Ospedale di Padova, impegnato nella ricerca e lotta al COVID-19, un ulteriore milione, in associazione con il gruppo Selex, è andato agli Ospedali di Milano e Lodi e un ultimo milione di euro è stato destinato a tutti i 4.000 collaboratori Alì che hanno lavorato in prima linea per garantire l’accesso ai beni di prima necessità a tutti i clienti.