Alzheimer Fest Treviso: Montebelluna c'è

E’ in programma per questa week end la Festa itinerante nata nel 2017 a Gavirate, sul lago di Varese. Tutte le iniziative.

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Alzheimer Fest Treviso: Montebelluna c'è

E’ in programma per questa week end la Festa itinerante Alzheimer Fest. Nata nel 2017 a Gavirate, sul lago di Varese, si è spostata nel 2018 a Levico Terme, sul lago di Levico, in provincia di Trento, e si ferma per la terza edizione a Treviso, a Sant’Artemio, nel parco dello Storga. Al Sant'Artemio, Parco dello Storga, sarà ospite anche il Comune di Montebelluna con le iniziative di Museo Civico, Servizi Sociali e Biblioteca, che sarà presente con le sue bibliografie dedicate.

Le iniziative del Comune

Nello specifico, domani, 13 settembre alle 16.00 e sabato 14 settembre dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00 il Comune di Montebelluna propone all’interno del contenitore I Musei che abbracciano l’Alzheimer: MuseoInMente: Loan box, una scatola dei misteri che suggerisce ai sensi cosa vi sia nascosto.

MuseoInMente: Loan box sarà riproposta anche domenica 15 settembre dalle 15.45 quando In piazza dei Signori si accampa la carovana di Sant'Artemio.

MuseoInMente: Loan box che nasce lo scorso anno quando presso il Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna è stato realizzato il Progetto Sperimentale dedicato alle persone affette da Alzheimer e Demenze correlate. “MuseoInMente”.

Il progetto ha visto il coinvolgimento degli Ospiti e dei Volontari del Centro Sollievo di Montebelluna, il Servizio Museo, i Servizi Sociali del Comune di Montebelluna, il dott. Cristian Nelini, Psicologo e Psicoterapeuta da tempo consulente di numerosi Centri Sollievo territoriali e collaboratore e rappresentante in tale occasione dell'Associazione Alzheimer di Riese Pio X, nonché per gran parte dei lavori anche di Massimo Baggio, Educatore della ULSS2 - Distretto di Asolo, che segue e monitora i Progetti Sollievo presenti sul territorio. I partecipanti al progetto sono statti gli Ospiti del Centro Sollievo di Montebelluna, che ha sede a Casa Roncato e ha lo scopo di seguire per qualche ora al giorno qualche giorno a settimana, persone affette da Alzheimer e demenze correlate. La progettualità, che ha coinvolto non solo gli ospiti del Centro, ma anche i loro Caregivers e i Famigliari ha avuto come obiettivo la possibilità di vivere il museo come luogo di relazione e scambio in un’ottica di inclusione sociale, nel tentativo di contrastare l’isolamento a cui spesso sono soggette le persone affette da demenza e i loro Famigliari. Il patrimonio custodito nel museo, sia nella sezione archeologica, sia nella sezione naturalistica è stato strumento di conoscenza, ma anche di mediazione e relazione per i partecipanti dei gruppi che hanno aderito all’iniziativa. Il percorso museale studiato per l’occasione è stato il risultato di un periodo di formazione che ha coinvolto sia gli educatori del museo che il personale interno al museo, permettendo così una progettazione condivisa anche con i Volontari e i Responsabili del Centro Sollievo. L’esperienza costituisce un unicum a livello provinciale e pochi casi si contano a livello regionale. Studi recenti hanno messo in evidenza come la creatività e il patrimonio culturale possano essere sollecitatori di emozioni, risvegliando memorie ed associazioni che nei malati di demenza sembrano essere perdute. Nel contempo, l’esperienza di Montebelluna ha permesso ai Famigliari, partecipi nella giornata conclusiva del percorso, di vedere i propri congiunti in un contesto diverso dal solito, in una struttura del territorio che restituisce dignità e ruolo sociale anche a chi viene percepito ai margini. Il patrimonio culturale messo in gioco per l’occasione ha consentito, ancora una volta, di far emergere le enormi potenzialità dei musei quali luoghi di accoglienza e inclusione. Dal 2019 il percorso è stato inserito tra le attività in programma presso il Museo Civico di Montebelluna e potrà essere fruito anche da altri Centri Sollievo presenti nel territorio.

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