Ambulanze e postini smarriti a Castelfranco: «Troppe strade omonime»
Il record pare spetti a via Montebelluna, presente in ben tre frazioni diverse. Il sindaco Marcon è netto: "Purtroppo non c’è soluzione".

Ambulanze e postini smarriti a Castelfranco: «Troppe strade omonime»
Di recente un’ambulanza ha faticato a raggiungere la casa del malato che aveva chiesto soccorso a Castelfranco poiché nel territorio comunale vi sono diversi casi di omonimia tra le strade. Nel caso specifico la persona che chiedeva assistenza ha riferito al 118 di abitare in via Lovara a Castelfranco, omettendo probabilmente nella concitazione dell’emergenza di dire in quale frazione; già perché di strade con questo nome ce ne sono due: una a Campigo e l’altra a Salvatronda.
Il record di via Montebelluna
Può sembrare una singolarità, un fatto curioso o un una svista ma in realtà nel territorio comunale castellano sono più d’una le strade con il medesimo nome e pare che a detenere il record sia via Montebelluna che si trova a Salvarosa ma anche a San Floriano e in quel di Sant'Andrea, naturalmente con la medesima numerazione: ne consegue che, se negli indirizzi non si indica anche la frazione, è impossibile per portalettere e corrieri trovare i destinatari di corrispondenza postale e pacchi. Certo la situazione è ormai datata e le persone dovrebbero essere avvezze a questo stato di cose, ciò nonostante anche di recente ci sono state lamentele e più di un residente riferisce di aver segnalato i disagi patiti anche in Municipio, in particolare dopo il problema registrato con l’ambulanza costretta a vagare in cerca del malato da soccorrere.
Il sindaco fa spallucce: "Cambiare? Impossibile"
Sulla questione abbiamo interpellato il primo cittadino Stefano Marcon, nel caso specifico alle prese con un’eredità scomoda. «Personalmente non sono mai stato interpellato per questo problema – commenta il primo cittadino - Mi risulta comunque che non sia inusuale nella toponomastica che ci siano più di una strada con lo stesso nome. Certo la cosa potrebbe ingenerare confusione ma per chi risiede basta semplicemente indicare nell’indirizzo la frazione oltre al comune ed alla via. Nel caso dei corrieri che usano il navigatore immagino ci possano essere dei problemi ma d'altronde non vedo soluzione. L’ipotesi di cambiare il nome delle vie lo escluso perché si tratterebbe di un’impresa difficilissima vista la complessità della procedura e tutte le conseguenze burocratiche che ne deriverebbero, oltre che ai disagi per i residenti». Il sindaco quindi conclude: «Dare il nome a una strada è difficile anche per le nuove vie figuriamoci modificarlo, tant’è che da tempo si discute d’intitolare una strada a Tina Anselmi ma è talmente difficile che anche con i parenti abbiamo deciso di escludere questa possibilità. Questo vorrebbe dire cambiare l’indirizzo su ogni documento e per i residenti sarebbe davvero un disagio quindi mi pare paradossale che si lamentino chiedendo di dare un nuovo nome alle strade».