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Treviso
Arrestato 37enne per stalking e minacce a padre e figlio
Aveva un braccialetto elettronico ma ha raggiunto le vittime sul luogo di lavoro: arrestato in flagranza e sottoposto a obbligo di firma.
È stato arrestato in flagranza di reato nella tarda mattinata di venerdì 13 giugno un cittadino italiano di 37 anni, già noto alle forze dell’ordine, per aver violato il divieto di avvicinamento nei confronti di due persone – padre e figlio, rispettivamente di 74 e 38 anni – vittime di comportamenti persecutori e minacce.
La segnalazione tramite il braccialetto elettronico
L’intervento è scattato dopo che la sala operativa della questura di Treviso ha rilevato, attraverso il braccialetto elettronico di cui l’uomo era dotato, l’ingresso nella zona in cui le vittime stavano lavorando. Una volante è stata inviata immediatamente sul posto, dove gli agenti hanno trovato il 37enne all’interno del locale in cui erano presenti anche padre e figlio, oggetto di pesanti insulti.
Un altro episodio due gironi prima
Secondo quanto ricostruito, l’uomo era già stato protagonista di un altro episodio due giorni prima, l’11 giugno, quando avrebbe aggredito verbalmente altri due dipendenti. In quella circostanza era stato denunciato a piede libero per aver infranto le restrizioni impostegli dal divieto di avvicinamento.
Le vittime non hanno riportato lesioni fisiche. Dopo l’arresto, avvenuto in flagranza, l’Autorità giudiziaria ha convalidato il provvedimento nella mattinata di sabato 14 giugno, disponendo per l’indagato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
