Carabinieri

Arrestato il "green pusher": si spostava solo in bici o monopattino. Vendute oltre 500 dosi di droga

In carcere Izibiri Bright, 34enne di origini nigeriane, senza fissa dimora. Agiva tra Quinto e il capoluogo.

Arrestato il "green pusher": si spostava solo in bici o monopattino. Vendute oltre 500 dosi di droga
Pubblicato:
Aggiornato:

Lotta allo spaccio, arrestato pusher ritenuto responsabile di oltre 500 cessioni di cocaina ed eroina.

Arrestato il "green pusher"

All’esito di attività d’indagine coordinata della Procura della Repubblica di Treviso, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Capoluogo, guidati dal Tenente Vincenzo Ferraiuolo, hanno tratto in arresto nel pomeriggio di ieri, mercoledì 20 ottobre 2021, per spaccio di sostanze stupefacenti, in applicazione di misura della custodia cautelare in carcere, Izibiri Bright, 34enne di origini nigeriane, senza fissa dimora.

Lo straniero è stato ritenuto responsabile di una serie notevolissima di cessioni di droghe pesanti (eroina e cocaina), oltre 500 nel biennio dal settembre 2019 - all’agosto 2021, a clienti abituali italiani e stranieri del trevigiano.

Il pusher "ecologico"

Il provvedimento restrittivo emesso dal GIP Piera De Stefani recepisce integralmente gli approfondimenti investigativi svolti dai militari dell’Arma che, dopo aver proceduto nell’agosto scorso all’arresto in flagranza del pusher, hanno identificato i clienti in assiduo contatto con il fornitore nigeriano che era solito spostarsi in bicicletta, a piedi o con monopattino elettrico tra Quinto di Treviso (TV) e il Capoluogo, occultando lo stupefacente, di buona qualità, in bocca e vendendolo al prezzo variabile di 30/40 Euro a dose.

La tecnica per "fidelizzare" i clienti

Per promuovere la vendita di stupefacente lo straniero era solito offrire la “prima dose” gratuitamente ai nuovi clienti da “fidelizzare”, contattandoli personalmente per sollecitare gli acquisti. Lo straniero, al termine delle formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Treviso.

Seguici sui nostri canali