Atti sessuali con le calciatrici minorenni: due anni all'ex allenatore
Concluso il processo a carico di Peter Priamo, residente a Loria, accusato di atti sessuali e adescamento nei confronti di alcune ragazze minorenni.
Concluso con una condanna a due anni il processo a carico di Peter Priamo, l’allenatore residente a Loria.
Atti sessuali con le calciatrici minorenni: due anni all'ex allenatore
Dopo il risarcimento con somme comprese tra 5 e 7mila euro alle famiglie delle ragazzine coinvolte, si è concluso nei giorni scorsi con una condanna a due anni (pena sospesa) il processo a carico di Peter Priamo, l’allenatore di calcio a cinque, residente a Loria, accusato di atti sessuali e adescamento nei confronti di alcune ragazze minorenni (tra loro anche una giovane di Santa Maria di Sala) che, all'epoca dei fatti in oggetto, giocavano nella squadra della società Futsal Giorgione (estranea alla vicenda) da lui allenata. La sentenza è stata emessa nei giorni scorsi dal Gip di Venezia, Gilberto Stigliano Messuti, che ha di fatto confermato la linea della Procura. Il pm aveva infatti chiesto proprio una pena di due anni.
Fatti avvenuti tra il 2015 e il 2017
Atti sessuali compiuti con due ragazzine di età inferiore ai 16 anni all'epoca in cui l’uomo, in qualità di allenatore, le aveva in affidamento. La Procura aveva contestato anche la detenzione di materiale pedopornografico in relazione a fotografie a sfondo sessuale rinvenute nel computer dell'ex mister. I fatti risalgono al periodo compreso tra il 2015 e il 2017 e sono emersi dopo la denuncia della mamma di una delle minorenni, la quale scoprì dello "strano" rapporto intrattenuto con l’allenatore da alcune fotografie rinvenute sul cellulare della figlia.
La presa di distanza della società
Tramite un comunicato, la società in cui allenava Priamo all'epoca dei fatti, aveva ribadito al momento del rinvio a giudizio dell'uomo la propria totale estraneità alla vicenda. “La società A.S.D. Futsal Giorgione ritiene doveroso precisare quanto segue. Il Tribunale Federale Territoriale Veneto della Figc ha accertato l’estraneità della società rispetto a quanto contestato al sig. Priamo Peter e ha comminato alla stessa unicamente un’ammenda dovuta al rapporto di mero tesseramento in essere nel 2016. E’ stato altresì accertato che le condotte contestate all’ex tecnico sono avvenute sempre al di fuori degli spazi e ambienti sportivi della società la quale ha disposto l’immediato allontanamento dell’ex tesserato dissociandosi subito con fermezza dalle condotte a lui contestate. L’ammenda della Figc è stata comminata esclusivamente perché il sistema sportivo prevede l’insorgere a priori di una responsabilità cd. “oggettiva” in capo ad ogni società. L’A.s.d. Futsal Giorgione, nel ribadire che continuerà a operare per lo sviluppo del settore giovanile nel rispetto dei canoni formativi ed educativi che da sempre la contraddistinguono, si riserva di agire nei confronti dell’ex tesserato avanti ogni Autorità, nessuna esclusa».