Treviso

Attività chiuse, arriva il Foodracers in supporto della ristorazione

Servizio senza contatto diretto tra chi consegna e chi riceve

Attività chiuse, arriva il Foodracers in supporto della ristorazione
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Attività chiuse, arriva il Foodracers per poter dare un aiuto concreto in questo periodo di emergenza.

Attività chiuse, arriva il Foodracers in supporto della ristorazione

Attività chiuse per il Coronavirus, il delivery arriva in supporto. Sono giorni difficili quelli che tutta l'Italia sta vivendo: per sconfiggere il Covid-19 l'unica soluzione è stare a casa e limitare i contatti sociali. Proprio per questo, molti scelgono la via della consegna a domicilio, l'unica possibile in base ai decreti del Governo. E Foodracers, la startup nata a Treviso e 100% italiana attiva in 54 città, sta registrando un incremento di ordinazioni. Ogni serata, infatti, si registrano i numeri abitualmente associati al weekend. Un supporto, dunque, sia alle attività di ristorazione che possono mantenere una parte di attività, sia ai cittadini che rispettano le ordinanze restando a casa. Il tutto, ovviamente, garantendo il rispetto dei protocolli di sicurezza e le dotazioni per chi effettua le consegne e per l'utente finale.

Servizio efficiente

Qualche numero: solo nella città di Treviso, sono oltre 180 gli ordini di media a serata registrati dall'inizio delle misure di contenimento con un incremento generale a livello italiano degli ordini del +20%, dettato proprio dal fatto che soltanto la modalità delivery è consentita. Non tutte le città e non tutti i locali hanno potuto aderire, ma il servizio, dove possibile, è attivo.

“Abbiamo atteso di capire come e se si poteva operare, insieme ai tanti ristoratori, e una volta arrivato il decreto che permette il delivery, ci siamo subito attivati – spiega Andrea Carturan, fondatore di Foodracers – i cittadini hanno risposto subito positivamente, perchè la consegna a domicilio è una delle poche cose consentite. E questo permette anche a molti ristoratori di andare avanti in qualche modo. Aumentano anche le realtà associate, sono aumentate proprio in questa settimana le richieste da parte dei locali. La sicurezza e il rispetto delle disposizioni è garantita da una consegna “senza contatto”, senza ingresso nel ristorante e senza contatto diretto tra chi consegna e chi riceve, oltre a tutta la dotazione di sicurezza. ”.

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