Autista del bus preso a pugni... per uno scambio di persona: rintracciato l'aggressore, è un 17enne
Il ragazzo s'è poi dato alla fuga, ma le forze dell'ordine sono riuscite a identificarlo
L'ennesimo episodio di violenza a bordo di un bus della MOM è avvenuto ieri mattina, giovedì 18 gennaio 2024, a Pieve di Soligo.
Sale sul bus e aggredisce l'autista, poi si dà alla fuga
Protagonista della sconcertante vicenda è un ragazzo straniero di 17 anni, che dopo essere salito sul bus alla fermata di piazza Vittorio Emanuele, ha aggredito violentemente l'autista colpendolo con calci e pugni.
Il giovane dopo l'aggressione è fuggito velocemente, ma è stato poi rintracciato ed identificato. Sul posto è intervenuta la Polizia locale.
L'aggressore sarebbe salito sull'autobus con l'intenzione di picchiare un autista con cui avrebbe avuto un litigio il giorno precedente, mercoledì 17 gennaio 2024. Ma alla guida del mezzo della linea 132 che collega Conegliano a Valdobbiadene, ieri mattina si trovava un altro conducente, si sarebbe quindi trattato di uno scambio di persona.
Il presidente di Mobilità di Marca: "La sicurezza a bordo è centrale per l'azienda"
Dopo l'accaduto, il presidente della MOM, Giacomo Colladon, ha diramato una nota per ringraziare la Polizia locale intervenuta sul luogo dell'aggressione e per ribadire l'importanza della sicurezza a bordo.
"In merito all’episodio occorso questa mattina sulla linea 132 a Pieve di Soligo, desidero ringraziare a nome dell’intera azienda la Polizia Locale, così come tutte le forze dell’ordine il cui supporto rimane fondamentale – commenta Giacomo Colladon, presidente Mobilità di Marca – Ringrazio per l’interesse e la vicinanza anche il Sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan, che ho avuto modo di sentire subito dopo l’accaduto.
Ancora una volta desidero sottolineare che la sicurezza a bordo, dei passeggeri e dei nostri conducenti, resta centrale per l’azienda; per questo la linea 132 già da tempo è attenzionata ed abbiamo aumentato i controlli anche con controllori e vigilantes. Continueremo a lavorare in questa direzione per salvaguardare sia i nostri lavoratori sia l’utenza che sceglie il trasporto pubblico locale".
Sulla vicenda si è espresso anche il sindaco di Pieve di Soligo Stefano Soldan:
"Trovo raccapricciante che si verifichino questi episodi e che gli autisti vengano presi di mira e siano vittime di ripetute aggressioni fisiche e verbali. Da parte mia mi sento di appoggiare ogni iniziativa che la MOM deciderà di intraprendere in questo caso specifico e in episodi simili".