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In provincia di Treviso
Banda di rapinatori professionisti colpisce farmacie, supermercati e tabaccherie: sette colpi in un mese
L'ultima rapina si è verificata a Villorba, dove la banda ha usato un furgone appartenente alla titolare di un minimarket per scappare
Nell'ultimo mese, la provincia di Treviso è stata teatro di una serie di rapine che hanno colpito farmacie, supermercati e tabaccherie.
Banda di rapinatori professionisti colpisce farmacie, supermercati e tabaccherie
Si tratta di sette colpi messi a segno con una tale precisione e velocità da far pensare ai Carabinieri che dietro ci sia una banda di professionisti ben organizzata.
Gli assalti avvengono solitamente verso l’orario di chiusura e sono caratterizzati da un modus operandi ben definito. I rapinatori, con il volto coperto e armati di mitragliatrici, pistole o taser, entrano nei locali con decisione, parlando un italiano fluente che sembra avere una cadenza meridionale.
Per le fughe, utilizzano veicoli facilmente reperibili, come Fiat Panda, spesso dotati di targhe rubate per evitare di essere identificati. Dopo ogni colpo, abbandonano i mezzi in luoghi appartati. Durante le rapine agiscono con estrema calma e senza ricorrere alla violenza: fanno aprire le casse senza forzarle e, in alcuni casi, sottraggono anche borse o chiavi di veicoli dei presenti per agevolare la fuga.
Sette colpi in un mese
Il primo assalto risale alla sera del 16 dicembre 2024, alla farmacia Tonicello di Badoere, frazione di Morgano.
Successivamente, il 30 dicembre 2024, sono state colpite due tabaccherie: la prima a Sala d’Istrana e la seconda a Merlengo di Ponzano. Il 7 gennaio, un'altra tabaccheria è stata presa di mira a Piavon di Oderzo.
Nel weekend del 10 e 11 gennaio, i rapinatori hanno puntato prima il supermercato Crai di Altivole e poi il Prix di via Castellana a Treviso.
Infine, il 14 gennaio, l’ultimo colpo è stato messo a segno a Villorba, nell’alimentari "Dal Biavarol", situato di fronte alla chiesa.
Martedì sera, intorno alle 20, due uomini armati – uno con una pistola e l’altro con un taser – sono entrati nel negozio poco prima della chiusura. Indossavano felpe e passamontagna, uno bianco e uno nero. Minacciando la titolare Silvia Stellon, 65 anni, e suo marito Fabrizio Tiengo, i rapinatori si sono fatti consegnare l’incasso della giornata, circa 700 euro, e le chiavi del furgone aziendale.
L’intero assalto è stato registrato dal sistema di videosorveglianza del negozio. I filmati, già acquisiti dagli inquirenti, potrebbero fornire elementi utili per identificare i responsabili.
Indagini in corso
Le indagini sono affidate ai Carabinieri del Comando Provinciale di Treviso, che stanno esaminando attentamente ogni elemento utile per risalire ai responsabili. Nel frattempo, le autorità invitano i cittadini a collaborare, segnalando al 112 eventuali movimenti sospetti o la presenza di veicoli non riconosciuti.
