Benetton: 430 giga di dati sensibili potrebbero finire online. Gli hacker: "Pagate"
L'attacco informatico è avvenuto a gennaio 2023, ora il collettivo "Hunters International" minaccia l'azienda trevigiana di divulgare i dati ottenuti
Sarebbe opera di un collettivo russo l'attacco hacker che ha colpito il gruppo Benetton lo scorso gennaio 2023. A distanza di un anno i criminali informatici hanno minacciato di divulgare i dati ottenuti se l'azienda non pagherà.
Benetton: 430 giga di dati sensibili potrebbero finire online. Gli hacker: "Pagate"
"Pagate o pubblicheremo i dati rubati", l'avvertimento è chiaro.
Il gruppo di hackers "Hunters International", ossia "Cacciatori Internazionali" i cui leader operativi sembrano essere in Russia e Nigeria, ha reso noto l'attacco sul blog nel dark web.
Il collettivo russo ha minacciato di rendere pubblici oltre 430 gigabyte di dati ottenuti durante un attacco che ha paralizzato l'azienda trevigiana Benetton per cinque giorni a gennaio 2023.
Da quanto si apprende, gli hacker avrebbero imposto un conto alla rovescia per la pubblicazione di una parte di questi dati, pari a 33,8 Megabyte, corrispondenti a circa dieci documenti. Questo processo è noto come "disclosure" nel gergo tecnico, cioè la divulgazione di informazioni. Al momento non è chiaro di che tipo di dati si tratti.
La nota di Benetton
Tuttavia, l'azienda Benetton ha rilasciato una nota confermando che, dopo accurate indagini, il presunto leak di dati è collegato al tentativo di attacco informatico avvenuto nel gennaio 2023. Grazie alle misure preventive e di sicurezza adottate dal loro Security Operation Center, però sottolinea l'azienda, sono riusciti a bloccare l'attacco, limitando i danni potenziali. Inoltre, confermano che nessuna attività aziendale è stata compromessa in alcun modo.