A Conegliano

Buona la prima, ma non la seconda: i ladri tornano il giorno dopo nella casa del furto... ma vengono beccati

I carabinieri hanno arrestato due ventenni di origini marocchine per un doppio furto commesso nella stessa abitazione in via Gorizia

Buona la prima, ma non la seconda: i ladri tornano il giorno dopo nella casa del furto... ma vengono beccati
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Nella notte tra sabato 22 e domenica 23 giugno 2024 a Conegliano, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia locale hanno arrestato in flagranza di reato due cittadini marocchini di 21 e 22 anni, entrambi senza fissa dimora e con precedenti di polizia, per un furto in una casa di via Gorizia. Il proprietario era fuori città per motivi di lavoro.

Mentre il proprietario è fuori città entrano in casa e la svaligiano

All'arrivo dei Carabinieri, supportati dalla pattuglia della Stazione di Susegana, i due hanno tentato di fuggire dall'appartamento in via Gorizia ma sono stati fermati.

Sono stati trovati in possesso di due smartphone, un paio di occhiali da sole, un portamonete con 4.000 euro in contanti, due monete straniere antiche e una carta prepagata Postepay. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.

Dopo le formalità di rito, i due arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della Compagnia, in attesa del processo per direttissima fissato per questo pomeriggio presso il Tribunale di Treviso.

La sera prima hanno tentato un altro colpo nella stessa casa

Ulteriori accertamenti hanno rivelato che nella notte tra venerdì e sabato, i due avevano già compiuto un furto nella stessa abitazione, ferendosi e perdendo sangue come confermato dai Carabinieri del Nucleo Operativo durante il sopralluogo.

Nel pomeriggio di sabato, una pattuglia del Nucleo Radiomobile li ha notati nel centro cittadino con ferite alle mani e alla testa. Uno dei due possedeva una mountain bike rubata la notte precedente dalla stessa abitazione.

Durante la perquisizione, sono stati trovati in possesso di varie bottiglie di alcolici, una chiavetta USB, un power bank, un cavo di ricarica da muro, uno svuota tasche in argento, un paio di cuffie Bluetooth e un marsupio. La refurtiva è stata riconosciuta tramite videochiamata dal legittimo proprietario, che era fuori città.

Per questo motivo, i due sono stati denunciati in stato di libertà per ricettazione. L'arresto in flagranza relativo al furto tra sabato e domenica è stato convalidato, e per i due è stata disposta la custodia cautelare in carcere.

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