Bus a chiamata, bike sharing e ZTL: Treviso primo capoluogo veneto ad approvare il Piano Urbano di Mobilità Sostenibile
"L’approvazione del piano è sicuramente un grande risultato ma soprattutto un grande inizio - ha dichiarato l'assessore De Checchi - Tantissime sono le azioni da attuare nel breve, medio e lungo termine"
"Un traguardo storico per la città". E' così che Andrea De Cecchi, assessore alla Mobilità del Comune di Treviso, ha commentato l'approvazione da parte della Giunta del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS). Si tratta della prima città capoluogo in Veneto a concretizzare tale opportunità con il voto in Consiglio. Dal bike-sharing alle ztl, passando per i bus a chiamata: ecco come si realizzeranno concretamente le novità del piano di mobilità sostenibile.
(In copertina: immagine di repertorio)
Treviso primo capoluogo veneto ad approvare il PUMS
Il Consiglio Comunale di Treviso, nella serata di ieri, giovedì 11 aprile 2024, ha approvato il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, diventando così la prima città capoluogo del Veneto a concretizzare tale opportunità con il voto in Consiglio.
Il piano, adottato dalla Giunta comunale nel luglio 2022, è stato successivamente sottoposto alla procedura di valutazione ambientale strategica e alla fase di pubblicazione, raccolta delle osservazioni e controdeduzione delle stesse. In tutti questi passaggi la cittadinanza trevigiana è stata coinvolta attivamente: tra luglio e novembre 2023, infatti, 49 persone hanno presentato 94 note di osservazione. Queste, successivamente, sono state suddivise in 254 singole osservazioni sulla base della tematica, il 55% riguarda sulla mobilità ciclabile mentre il rimanente sulle altre tematiche.
In seguito alla controdeduzione, più della metà delle osservazioni sono state accolte, il 18% parzialmente accolte mentre meno di un terzo sono quelle non accolte: il PUMS, quindi, grazie alla fase di osservazione è uscito così arricchito dal prezioso contributo dei cittadini.
Dal bike-sharing alle ztl, passando per i bus a chiamata
In merito all'approvazione del PUMS l'assessore alla Mobilità di Treviso, Andrea De Cecchi, si è espresso con queste parole in una nota stampa rilasciata dal Comune:
"L’approvazione del piano è sicuramente un grande risultato ma soprattutto un grande inizio - ha dichiarato l'assessore De Checchi - Tantissime sono le azioni da attuare nel breve, medio e lungo termine".
Ma in cosa si concretizzerà materialmente il Piano Urbano di Mobilità Sostenibile a Treviso? A spiegarlo è sempre l'assessore De Cecchi che ha fatto il punto su ciclabilità, trasporto pubblico e zona a traffico limitato. Una novità curiosa, invece, riguarderà i bus a chiamata:
"Si partirà nei prossimi mesi con il nuovo servizio di bike-sharing e successivamente con l’attivazione di altri servizi per la ciclabilità. Per quanto riguarda invece il trasporto pubblico, partiremo con i servizi flessibili (a chiamata). Parallelamente verranno gradualmente attuati gli interventi per mettere in sicurezza i punti più critici della città con particolare attenzione all’utenza debole.
Proseguirà poi la realizzazione delle isole ambientali con la messa in sicurezza degli ambiti pedonali. Per la mobilità scolastica verranno messe in sicurezza le zone vicine alle scuole con limitazioni al traffico motorizzato e ridefiniti gli spazi per raggiungere i plessi".
Il piano inoltre fungerà da linea guida per tutti gli interventi sulle strade e sugli spazi pubblici, anche di semplice manutenzione, in modo da creare una sinergia tra infrastrutture, servizi e politiche per la valorizzazione della mobilità sostenibile.
"Gli obiettivi chiave del PUMS di Treviso sono accessibilità, sicurezza, qualità della vita e tutela dell’ambiente - ha aggiunto De Checchi - Questo è uno strumento che contribuisce a creare un contesto urbano in cui ogni cittadino si sente accolto e in sicurezza".
"Un traguardo storico"
Oltre alla comunicazione più istituzionale, l'assessore De Cecchi ha voluto esprimere tutta la sua soddisfazione per l'approvazione del PUMS con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook ufficiale. Il rappresentante della mobilità a Treviso ha infatti parlato di un "traguardo storico":
"Ieri sera abbiamo raggiunto un traguardo storico per la Città - ha scritto su Facebook - In Consiglio Comunale abbiamo approvato il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. Treviso, strumento importantissimo che rivoluziona la mobilità cittadina, dalla viabilità al trasporto pubblico passando per sosta e pedonalizzazione. Treviso è la prima città capoluogo di Provincia del Veneto ad arrivare all’approvazione in Consiglio e a concretizzare questa opportunità".