Cane infastidisce le sue galline, 60enne spara un colpo a terra e ferisce di rimbalzo alla gamba un 76enne
E' successo verso le 16,30 di sabato 21 dicembre 2024. Il 60enne è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale: ha cercato di fuggire dal retro di casa per nascondere l'arma con cui ha sparato
Momenti di tensione nel pomeriggio di sabato 21 dicembre 2024 a Castelcucco. In via Collalto, infatti, un 60enne ha esploso alcuni colpi con un fucile da caccia. Un proiettile, sparato a terra, ha colpito di rimbalzo un 76enne a una gamba. All'origine del litigio tra i due ci sarebbe stato un cane che avrebbe invaso la proprietà del 60enne (in copertina: i fucili sequestrati al 60enne).
60enne spara un colpo a terra che ferisce di rimbalzo un 76enne alla gamba
I fatti si sono svolti intorno alle 16,30. In una zona boschiva vicino a via Collalto a Castelcucco, un 60enne del posto ha improvvisamente esploso tre colpi con un fucile da caccia, due in aria e uno a terra. L'ultimo proiettile ha colpito di rimbalzo alla gamba destra un 76enne, anch'esso residente a Castelcucco, ferendolo in modo non grave.
Immediata è stata la chiamata ai soccorritori del Suem 118: il 76enne è stato trasportato in ospedale a Treviso dove è stato medicato: tuttora non è in pericolo di vita.
Scatta l'arresto
Il 60enne è stato rintracciato dai Carabinieri nella sua abitazione. All'origine degli spari ci sarebbe stato un litigio a causa del cane di un cacciatore, amico del 76enne, che avrebbe infastidito le galline del 60enne, sconfinando nella sua proprietà.
Il 60enne, stando alla ricostruzione dei fatti, lamentava da tempo il comportamento scorretto da parte dei cacciatori. Esasperato da questa situazione, nel pomeriggio di sabato è intervenuto brandendo un fucile da caccia e sparando i colpi come segno di minaccia. Un proiettile, però, ha ferito alla gamba il 76enne.
Il 60enne è stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale: all'arrivo del Carabinieri ha tentato di fuggire dal retro della sua abitazione per nascondere l'arma con cui ha sparato.
E' stato inoltre denunciato per lesioni aggravate dall'uso delle armi. In tutto sono state sequestrati tre fucili e una pistola che il 60enne deteneva regolarmente.
E' stato infine segnalato per il divieto di detenzione armi alla locale Prefettura. Attualmente si trova in camera di sicurezza a Castelfranco in attesa di essere processato per direttissima, verosimilmente nella giornata di lunedì 23 dicembre 2024.