Casa d'appuntamenti sotto sequestro: sgominato giro di prostituzione a Fonte

Blitz dei carabinieri lunedì in via Asolana, in manette è finita la maitresse cinese di 42 anni. A far scattare le indagini le segnalazioni dei vicini.

Casa d'appuntamenti sotto sequestro: sgominato giro di prostituzione a Fonte
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Casa d'appuntamenti sotto sequestro: sgominato giro di prostituzione a Fonte

Nel pomeriggio di lunedì 9 dicembre 2019, a Fonte, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castelfranco Veneto hanno individuato e sequestrato un appartamento al cui interno, da tempo, una donna cinese senza fissa dimora esercitava la prostituzione, sotto la costante gestione di una connazionale, anch’essa priva di residenza anagrafica, che veniva tratta in arresto dai militari dell’Arma.

Il via vai di uomini e i sospetti dei vicini

Le indagini sono state avviate a seguito di numerose segnalazioni pervenute da cittadini, che avevano riscontrato un ingente andirivieni di uomini da un’abitazione di via Asolana, collocata in una palazzina composta da diversi appartamenti. I movimenti sospetti suggerivano così ai Carabinieri di approfondire gli accertamenti che permettevano effettivamente di riscontrare un fiorente giro di frequentazioni maschili della casa, all’interno della quale entravano di volta in volta uomini diversi, di differenti età, che vi rimanevano per qualche decina di minuti, per poi uscire ed allontanarsi.

Blitz lunedì scorso dei militari

Così, nel primo pomeriggio del 9 dicembre 2019, nell’ambito di uno dei tanti servizi di osservazione svolti in prossimità della palazzina, i militari facevano irruzione all’interno dell’appartamento, dove trovavano all’entrata una donna cinese 42enne e, in un’altra stanza, una connazionale 49enne che, in abiti succinti, aveva appena consumato un rapporto sessuale con un uomo 50enne della zona e attendeva l’arrivo di altri clienti. I locali della casa erano infatti stati adibiti a location destinate agli incontri, con luci colorate soffuse, candele e profumatori vari, oltre a musica in sottofondo, nell’intento di rendere l’ambiente il più accogliente possibile.

Il metodo utilizzato per gli appuntamenti amorosi

Veniva così alla luce il fiorente giro d’affari che da diversi mesi gravitava attorno alla casa individuata dai militari, attraverso una consolidata prassi, secondo cui i clienti contattavano dapprima un numero di telefono inserito in annunci online pubblicati su siti internet dedicati, quindi si accordavano sulla natura del rapporto e raggiungevano l’abitazione seguendo le indicazioni che venivano loro fornite. Una volta all’interno, trovavano ad accoglierli la maitresse 42enne, che li accompagnava con modi gentili in una delle camere da letto, dove li attendeva la 49enne, con la quale consumavano rapporti sessuali completi per la somma di 70,00 euro. I Carabinieri procedevano quindi al sequestro dell’appartamento, apponendo i sigilli di legge, quindi accompagnavano le due donne presso gli uffici della Compagnia di Castelfranco Veneto (TV), dove la maitresse veniva tratta in arresto, nella flagranza dei reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. L’indagata veniva, quindi, associata alla Casa Circondariale di Venezia – La Giudecca, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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