Case di Soggiorno “Prealpina" e "Binotto": adesione oltre il 95% alla vaccinazione anti Covid
Un gesto di responsabilità non solo verso sé stessi, le proprie famiglie e l’intera collettività, ma soprattutto verso gli ospiti, spiega Franceschetto
Un risultato importante per le adesioni Anti Covid-19 presso le Case di Soggiorno “Prealpina” e “G. e A. Binotto” di Cavaso del Tomba, 137 gli ospiti e 88 gli operatori vaccinati nelle due strutture.
I vaccini sono stati somministrati dai numerosi professionisti sanitari della struttura, coordinati dalla task force dell’Ulss2 della Marca Trevigiana.
"Un gesto di responsabilità e di amore non solo verso sé stessi, le proprie famiglie e l’intera collettività, ma soprattutto verso gli ospiti, persone fragili che più degli altri devono essere tutelati dalle conseguenze di questo terribile virus" commenta l’amministratore delegato del Gruppo Prealpina che gestisce la “Prealpina” e la “Binotto” Giuseppe Franceschetto.
"L'unica l’arma che abbiamo a disposizione per attenuare la morsa del Covid-19 è il vaccino, oltre a rispettare rigorosamente tutte le misure di precauzione e contenimento: un primo importante passo verso un ritorno alla tanto desiderata normalità sembra essere arrivato" conclude Franceschetto.
La Struttura Prealpina S.r.l.
La Casa di Soggiorno Prealpina è nata nel '900 con un progetto di una casa di cura per i malati di TBC. Convertita nel 1976 in casa di riposo per anziani, la struttura è stata sottoposta nel tempo a un'evoluzione costante nella gestione di spazi e risorse. Collabora strettamente con istituzioni e associazioni del territorio e ha acquisito nel tempo la dimensione di Gruppo grazie all'acquisizione, nel corso degli ultimi 5 anni, di Casa di Soggiorno G. e A. Binotto a Cavaso del Tomba e Villa Dr. L. Tomasi a Spresiano.