Caso Energia Italia Conegliano, società irreperibile: sospesi fino a settembre i pagamenti mensili dei clienti

Diversi residenti nella provincia di Treviso che, coinvolte nel caso Energia Italia Spa, con sede legale a Conegliano.

La comunicazione

“Facciamo seguito alle precedenti comunicazioni per informarLa che la Scrivente, in un’ottica di massima tutela dei Suoi interessi, ha provveduto a sospendere fino al mese di Settembre 2020 compreso ogni richiesta di pagamento mensile relativa al rapporto di cui all’oggetto.”

Questa è la comunicazione pervenuta nei giorni scorsi a tutte quelle persone residenti nella provincia di Treviso che, coinvolte nel caso Energia Italia Spa, con sede legale a Conegliano (TV), avevano aperto un finanziamento presso l’istituto bancario Santander Consumer bank Spa. La prima Società aveva agito vendendo prodotti domestici, quali caldaie, impianti, pompe di calore promettendo la fornitura per dieci anni di energia elettrica e/o gas naturale gratuita fino ad un consumo massimo stabilito.

La brutta sorpresa

Con la comunicazione datata 01.08.2018 gli sfortunati clienti venivano però a conoscenza da parte del Servizio di Maggior Tutela del fatto che Energia Italia Spa veniva meno agli accordi sottoscritti e del conseguente cambio d’ufficio del fornitore. Si specifica che l’acquisto dei suddetti beni, dal prezzo oltremodo fuori mercato (anche di oltre 10 mila euro), veniva di buon grado effettuato dal cliente tenendo conto del considerevole risparmio in bolletta che si sarebbe concretizzato negli anni a venire, ma a causa dell’inadempimento della Società venditrice gli stessi si sono ritrovati coinvolti nel pagamento di un finanziamento sebbene le condizioni originariamente sottoscritte non sono state rispettate.

L'intervento di Consumatori 24

L’Associazione Consumatori 24 ha aperto decine di pratiche relative agli Associati coinvolti nel caso in oggetto ed ha provveduto tempestivamente a diffidare Energia Italia Spa e la Società finanziatrice. Purtroppo Energia Italia spa si è resa ad oggi completamente irreperibile e l’istituto bancario erogatore dei finanziamenti ha preso atto delle diffide ricevute da Consumatori 24 riservandosi di effettuare le dovute verifiche del caso, sospendendo di fatto nel frattempo i pagamenti con vittoria per gli Associati già dal mese di aprile 2020 e rinnovando in questi giorni la sospensione fino a settembre 2020. Un bel sollievo per i malcapitati clienti, che attendono con trepidazione che sia fatta luce sulla vicenda che li ha trovati coinvolti. Allo stesso modo l’Associazione, "qualora i ratei venissero nuovamente richiesti, è già pronta a dare battaglia nelle competenti sedi".