Castelfranco Duomo stracolmo per l'addio a Marta Piva
La chiesa ha faticato a contenere l'ondata di affetto per la scomparsa della 53enne anima dei servizi sociali e colonna della cooperativa L'Incontro.

Castelfranco Duomo stracolmo per l'addio a Marta Piva
Il Duomo di Castelfranco ha faticato a contenere l'ondata di affetto e riconoscenza che lo ha invaso oggi pomeriggio per l'ultimo saluto a Marta Piva, scomparsa all'età di 53 anni a causa di un male incurabile. La donna, anima della cooperativa L'Incontro, di cui attualmente era vicepresidente e coordinatrice dei servizi domiciliari, aveva una straordinaria passione per il suo lavoro: mettersi in ascolto e aiutare gli ultimi.
L'omelia
"Lei ha saputo guardare e vedere là dove altri, pur soffermandosi, non riescono a vedere. La sua era una sensibilità ispirata al Vangelo. Marta, tu ci lasci una scia di luce". Sono state queste le parole pronunciate durante l'omelia dal sacerdote che ha concelebrato le esequie assieme all'ex parroco don Lino Cusinato. In chiesa, gremita sin dalle 15 in ogni ordine di posto, sono scrosciati gli applausi a rompere la vibrante commozione dei presenti.
I colleghi della cooperativa
Il presidente de L'Incontro, Luca Mazzon, ha preso poi la parola per un sentito ricordo: "Non amava mettersi in mostra, Marta, e scherzando in cooperativa si definiva una socia di peso, ma in realtà non ha mai fatto pesare a nessuno la sua esperienza, anzi...". Già perché Marta era stata una delle prime dipendenti del sodalizio castellano, in cooperativa sin dal 1992. Alla fine della cerimonia ha preso la parola anche il nipote, che ne ha ricordato il calore e le doti di accoglienza.
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