Ecco cosa prevede

Centro San Gaetano Montebelluna: firmato stamattina lo storico accordo per la riqualificazione dell’area

Si tratta dell’accordo propedeutico alla riqualificazione a piazza dell’area della chiesa di San Gaetano, che ha avuto il via libera anche della Curia.

Centro San Gaetano Montebelluna: firmato stamattina lo storico accordo per la riqualificazione dell’area
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Centro di San Gaetano: firmato lo storico accordo per la riqualificazione dell’area.

Stamattina la firma

E’ stato firmato questa mattina, giovedì 28 maggio 2020, alla presenza del sindaco di Montebelluna, Marzio Favero, l’accordo propedeutico alla riqualificazione a piazza dell’area della chiesa di San Gaetano da parte del parroco di San Gaetano, Maurizio Tosello, e dai tre soggetti proprietari privati finalizzato a riordinare gli spazi e gli edifici attorno alla chiesa sia dal punto di vista urbanistico che edilizio.

Ecco cosa prevede l'accordo

Quattro sono le azioni previste dall’accordo - che è stato approvato dalla Curia Vescovile - per ottenere l’obiettivo:

  • l’ampliamento dell’area libera attorno alla chiesa al fine di realizzazione della piazza pubblica circostante.
  • la demolizione di un fabbricato retrostante la chiesa la cui volumetria verrà recuperata in parte nel lotto di proprietà del Comune ove attualmente insiste il fabbricato “Ex Castagno” che verrà abbattuto: l’operazione crea le condizioni per un futuro abbattimento dell’ala sud del tempietto di San Gaetano, priva di pregio architettonico, al fine di realizzare un ampliamento della chiesa nel lato ovest
  • lo spostamento a nord di via Giotto
  • la realizzazione di un senso unico in via Sottoportico

Il commento del sindaco Favero

Spiega il sindaco Marzio Favero:

“La trattativa è stata complessa ed è durata anni perché si trattava di conciliare esigenze diverse del Comune, della parrocchia e dei privati. Alla fine il nodo gordiano è stato sciolto con un risultato che soddisfa tutte le parti. Ringrazio i due parroci che si sono succeduti nelle trattative, don Denis Venturato in prima istanza, e adesso don Maurizio Tosello, nonché i privati che hanno accettato di sedersi assieme al tavolo della concertazione per addivenire ad una soluzione di grado di conciliare le esigenze del pubblico e dei privati".

Dopo la firma, questa mattina, diversi interlocutori hanno espresso la loro soddisfazione per una questione che era aperta da 30 anni e che ora trova finalmente una soluzione.

"Ricordo che il Comune ha in bilancio 130mila euro per procedere ad una prima riqualificazione dell’area. Tra le azioni, vi sarà un leggero spostamento ad est della strada di via San Gaetano e a nord di via Giotto per ricavare un’area di rispetto attorno al Tempietto che è un edificio che presenta elementi formali di pregio tali da costituire un landmark. Si creano così le condizioni per eliminare la superfetazione che sta a sud del tempietto, oggi usata come ala principale della chiesa. Un volume edilizio privo di qualsiasi pregio architettonico. Il guadagno di spazio ad ovest da parte della parrocchia consentirà in futuro di realizzare una nuova ala dell’edificio di culto più adeguata sia per le esigenze liturgiche sia sul piano architettonico".

E infine conclude il primo cittadino:

"L’accordo, che ha delle implicazioni urbanistiche, verrà recepito nella Seconda variante parziale al Piano Interventi che a breve approderà in consiglio comunale per l’approvazione definitiva. La pazienza avuta nel dialogo ha portato infine un risultato condiviso da tutti che ci consentirà nel prossimo futuro di riqualificazione il centro della frazione di San Gaetano”.

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