Chiusa da quasi un anno la sede dell’Agenzia delle Entrate di Oderzo

Presentata dal consigliere regionale Tommaso Razzolini del gruppo consiliare "Fratelli d’Italia Giorgia Meloni", un’interrogazione alla Giunta regionale del Veneto in merito alla sede territoriale dell’Agenzia delle entrate di Oderzo, chiusa dallo scorso 6 aprile 2020 a causa della pandemia con il primo lockdown e mai più riaperta nemmeno su appuntamento.

Lamentela a fronte chiusura

Il consigliere regionale si è mosso in virtù della segnalazione di Marina Marchetto Aliprandi, presidente del circolo cittadino di Oderzo che in questi mesi ha raccolto una serie di criticità e lamentele segnalate dalla cittadinanza,

“Oderzo conta oltre 20mila abitanti, un riferimento agricolo e industriale sede di numerose fabbriche, attività produttive e commerciali. Da quasi un anno, la locale sede dell’Agenzia delle entrate è stata chiusa costringendo il comprensorio opitergino a spostarsi a Treviso per le pratiche e i servizi dell’ente. Facile immaginare il disagio di uno spostamento di ben 30 chilometri." dichiara Razzolini.

Necessario intervenire

E’ per tale motivo che l’esponente del partito di Giorgia Meloni chiede alla Giunta Regionale di intervenire in tutte le sedi necessarie al fine di sollecitare l’Agenzia delle Entrate a ripristinare e garantire, almeno su appuntamento, la sede territoriale di Oderzo.

“Le persone anziane e quelle non autosufficienti, aggiunge Marina Marchetto Aliprandi, si trovano in oggettiva difficoltà a raggiungere sedi dislocate e lontane dal proprio Comune di residenza. La Regione attraverso la legge regionale sulla promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo dovrebbe contrastare un fenomeno come la chiusura di una sede territoriale dell’Agenzia delle entrate, rimuovendo gli ostacoli ad una piena ed effettiva inclusione sociale. Ci auguriamo in una risposta rapida e positiva da parte dell’Agenzia delle Entrate”, ribadisce la nota esponente della destra opitergina.