Ciao Darwin: gli animalisti denunciano Bonolis per maltrattamenti

Il gruppo "Centopercentoanimalisti" contesta gli autori del programma, "rei" di avere messo i topi in una condizione di paura.

Ciao Darwin: gli animalisti denunciano Bonolis per maltrattamenti
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Ciao Darwin: il gruppo “Centopercentoanimalisti”, noto nel nostro territorio per le battaglie in difesa degli animali, ha depositato un’altra denuncia per Paolo Bonolis e i produttori dello storico programma di Canale 5. “Questa volta il maltrattamento è palese e nessuno potrà ignorarlo”, commentano i militanti.

Ciao Darwin: il motivo della denuncia

“Nella puntata di venerdì 29 marzo di Ciao Darwin i concorrenti dovevano affrontare la prova di coraggio calandosi in tre teche di vetro contenenti, topi, serpenti e murene. Che gli organizzatori di quel programma fossero degli ignoranti patentati supportati dal conduttore già si sapeva, ma che ignorassero che mettere nella condizione un animale di avere una paura folle, in questo caso specifico paura ancestrale è un grave e palese maltrattamento”, anticipano gli animalisti, spiegando: “I topi, prede preferite dei serpenti, non avrebbero dovuto assolutamente vedere (teche di vetro) i loro predatori. Quindi per tutta la durata del programma, forse anche nel trasporto, hanno patito le pene dell’inferno alla vista costante dei serpenti, non a caso nel filmato, i Ttpi erano tutti ammassati alle pareti della teca, visibilmente terrorizzati e ansimanti. Nessuno potrà ignorare quindi il maltrattamento documentato”.

“Le denunce andranno avanti”

“Nella denuncia precedente avevamo specificato che sicuramente lo spostamento di animali diversi dai pet, anche per finalità non commerciali, deve prevedere il certificato di provenienza (modello 4 o modello rosa). Nel certificato dovranno essere indicate le attestazioni sanitarie previste per quella specie. Esempio: qualsiasi uccello potrà spostarsi verso fiere e manifestazioni solo se proveniente da allevamento accreditato (si tratta di qualifica superiore all’autorizzazione). Nel caso di spostamento di suini l’attestazione dovrà riguardare la malattia vescicolare e la malattia di aujeszky. Nel caso di rapaci, solitamente si tratta di esemplari protetti, quindi certificazioni Cites. Sarà un caso che gli avvoltoi e falchi nella puntata di ieri sera non c’erano? Le denunce andranno avanti, gli Animali non sono oggetti, lo capiscano in fretta Bonolis e soci, la nostra pazienza ormai è finita”, concludono, promettendo nuova mobilitazione.

 

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