A Crocetta del Montello

Cittadinanza facile per 160 brasiliani, pagavano 3mila euro per un passaporto: indagati tre vigili

Il sistema, individuato dalla Guardia di Finanza, era stato portato avanti tra il 2018 e il 2022

Cittadinanza facile per 160 brasiliani, pagavano 3mila euro per un passaporto: indagati tre vigili
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Almeno 160 persone, per lo più di origini brasiliane, hanno cercato di saltare la lunga trafila per il riconoscimento della cittadinanza italiana rivolgendosi ad agenzie fittizie nel comune di Crocetta del Montello gestite in prevalenza da connazionali, dedite alla produzione di falsi documenti.

Cittadinanza facile per 160 brasiliani

Avrebbero vantato discendenti italiani: un sistema portato avanti tra il 2018 e il 2022, e che aveva il fulcro a Crocetta del Montello.

A scoprirlo, gli operatori della Guardia di Finanza di Treviso e della Tenenza di Montebelluna, coordinati dalla Procura della Repubblica del capoluogo della Marca.

Dieci le persone indagate. Tra queste, tre agenti della Polizia locale del Comune di Crocetta e un'anziana del paese, proprietaria di una delle abitazioni affittate.

Avrebbero attestato la regolarità del requisito della dimora abituale - la residenza è essenziale per ottenere la cittadinanza - di varie persone, che però erano senza regolare contratto d'affitto e si alternavano in una quindicina di immobili.

pagavano 3mila euro per un passaporto: indagati tre vigili

I sudamericani arrivavano a Crocetta solo con una valigia e risiedevano sempre negli stessi appartamenti per qualche giorno per ottenere il doppio passaporto.

Per i "servizi" resi dalle agenzie gestite dai brasiliani, ogni connazionale pagava circa 3 mila euro per ottenere il passaporto.

Per tutti gli indagati l’accusa è di falso ideologico, gli agenti nei guai per l’attestazione del domicilio. I brasiliani che sono ricorsi a questo sistema rischiano ora la revoca della cittadinanza.

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