Carabinieri

Cocaina in auto e soldi in contanti a casa: arresto e denuncia per due tunisini (nullafacenti) a Casale sul Sile

I militari hanno proceduto al controllo di un'auto Lancia Ypsilon con a bordo due uomini da subito apparsi sospetti

Cocaina in auto e soldi in contanti a casa: arresto e denuncia per due tunisini (nullafacenti) a Casale sul Sile
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Arrestato in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti un 32enne tunisino e deferito in stato di libertà un suo connazionale 31enne.

Cocaina in auto e soldi in contanti a casa: arresto e denuncia per due tunisini (nullafacenti) a Casale sul Sile

I Carabinieri della Stazione di Casale sul Sile, nella serata del 14 luglio 2023, hanno arrestato in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti un 32enne tunisino e deferito in stato di libertà un suo connazionale 31enne, entrambi nullafacenti.

La vicenda ha avuto inizio nel primo pomeriggio, quando i militari del Comando Arma, durante un servizio di perlustrazione del territorio lungo una delle vie principale del posto, procedevano al controllo di un'auto Lancia Ypsilon con a bordo due uomini da subito apparsi sospetti ai militari operanti.

Il conducente una volta identificato tentava di ripartire nonostante il controllo di polizia in atto, venendo immediatamente bloccato grazie all’immediata attivazione degli operanti. In quel momento, il passeggero della vettura scendeva repentinamente dal veicolo riuscendo a dileguarsi a piedi facendo perdere le proprie tracce, abbandonando però il proprio portafoglio contenente documenti di identità, all’interno dell’abitacolo, permettendo così la sua identificazione.

L’immediata e attenta perquisizione del veicolo permetteva ai Carabinieri il rinvenimento di 452 grammi di cocaina suddivisi in due involucri di cellophane, mentre la successiva perquisizione presso l'abitazione del fermato consentiva di sequestrare 4.100 euro in banconote di vario taglio, ritenute verosimilmente provento di precedente attività di spaccio.

Dopo le formalità di rito, la locale Autorità giudiziaria disponeva la misura degli arresti domiciliari presso il proprio domicilio. Le indagini sul caso proseguono, con l'obiettivo di individuare eventuali complici e smantellare l'intera organizzazione criminale.

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