Conclusa la vaccinazione al Sartor di Castelfranco, al via le visite
Il Cda conferma le rette senza aumenti: “Segno di responsabilità”.
Concluse questa settimana le vaccinazioni anti covid-19 al Centro Servizi alla Persona “Domenico Sartor” di Castelfranco Veneto, grazie al lavoro dei medici e degli infermieri della struttura, in collaborazione con la task force dell’Ulss2 Marca Trevigiana, che hanno effettuato in totale circa 550 vaccinazioni tra ospiti e personale, corrispondenti alla quasi totalità.
Conclusa la vaccinazione
E sempre in questi giorni, in un’apposita postazione della “Stanza degli Abbracci” sono iniziate le visite anche per gli ospiti allettati, per i quali sinora non era stato possibile organizzare un contatto fisico con i propri famigliari. E per l’inizio della Quaresima, Don Dionisio ha celebrato una messa, sempre da una speciale postazione dedicata nella Stanza degli Abbracci. Il tutto, ovviamente, sempre nel rispetto delle normative anti-coronavirus. Il presidente e la direttrice del Centro Sartor, Maurizio Trento ed Elisabetta Barbato hanno affermato:
“Speriamo di avviarci ormai verso la fine di questo incubo. Dobbiamo ringraziare davvero il personale per l’adesione così alta, si tratta davvero di una grande dimostrazione di responsabilità nei confronti degli ospiti. E non possiamo che ringraziare l’Ulss2 per la collaborazione e puntualità”.
Servizio del territorio
Il presidente e la direttrice del Centro Sartor hanno concluso:
“Siamo felici perché da questa settimana, anche gli ospiti allettati potranno godere del contatto fisico dei propri cari, grazie alla Stanza degli Abbracci. Mai come in questo periodo è necessario creare rete sociale, supporto, aiuto anche ai parenti perché la pandemia ha reso tutti più fragili e vulnerabili. Ecco perchè il Centro Servizi alla Persona Domenico Sartor, ha scelto di mettersi ancora una volta al servizio del territorio continuando a dare la propria offerta di assistenza e cura a rette invariate, come nei tre precedenti esercizi, decisione confermata il Cda. Cercheremo di non far gravare sugli ospiti e le loro famiglie il peso della pandemia”.