Confartigianato Imprese AsoloMontebelluna sostiene i sindaci: "Riaprire i CARD"

Piccoli passi consapevoli per una ripartenza controllata.

Sì alla riapertura in sicurezza e controllata dei CARD

“È ora di riprogrammare, con le giuste precauzioni e nel rispetto della sicurezza sanitaria, la volontà di far
ripartire i nostri paesi; appoggiamo appieno la richiesta dei Sindaci dei Comuni di Caerano, Castelcucco
Cavaso, Cornuda, Crocetta, Maser e Pederobba di riaprire i centri CARD.“ Il Presidente di Confartigianato Imprese AsoloMontebelluna Fausto Bosa, dopo un attento confronto con alcuni dei sindaci coinvolti nell’appello, prende parola per ribadire la necessità di piccoli gesti di normalità, quali ad esempio l’apertura dei CARD.

Con i dovuti accorgimenti si può fare

“In questi giorni di quarantena sono moltissime le persone che, non essendo impegnate a lavoro, svolgono faccende in casa o in giardino; gli artigiani poi abituati ad ingegnarsi, al lavoro manuale e a “fare” non stanno di certo fermi. Pensiamo allora a quanto materiale verde organico si sta creando, ma non solo. Stando a casa si sono incentivati i servizi di acquisto on line, con annessi imballaggi non sempre smaltibili nella normale raccolta differenziata, a causa anche della mole di ingombro. Di certo per la riapertura sarà fondamentale il rispetto di importanti accorgimenti come la tutela degli operatori ecologici nelle singole aree con la dotazione degli appositi DPI, e delle procedure rigide per evitare
gli assembramenti. In una logica di accessi limitati le soluzioni credo siano molteplici: l’apertura oraria
selezionata a secondo le vie\aree del paese, o l’accesso su appuntamento, o il posizionamento di cassoni
scarrabili in varie zone del paese.

"Riprendiamoci un po' di normalità"

"Ricominciamo allora dalle piccole cose, riprendiamo la normalità con piccolissimi passi ma cominciamo a farlo perché adagiarsi in questo momento può essere deleterio", ha concluso Bosa