Super sorveglianza

Controlli Pasqua, pattuglia itinerante a Montebelluna. E Treviso pronta a far alzare i droni

Una pattuglia della Polizia locale sorveglierà il territorio. Nel capoluogo invece in campo 23 pattuglie in tre giorni. Pronti ad alzarsi anche i droni.

Controlli Pasqua, pattuglia itinerante a Montebelluna. E Treviso pronta a far alzare i droni
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Per il week end pasquale una pattuglia della Polizia locale sorveglierà il territorio per contenere gli spostamenti non consentiti: ha funzionato di più la prevenzione che la repressione.

Pattuglia itinerante

Il Comune di Montebelluna ha reso noto che sabato, domenica e lunedì una pattuglia della Polizia locale girerà per il territorio comunale al fine di garantire il rispetto delle norme che invitano a passare queste vacanze di Pasqua a casa e a non fare scampagnate ed evitare aggregazioni. Interviene il Comandante della Polizia locale, Stefano Milani:

Fin dal momento in cui sono state introdotte le restrizioni i nostri agenti sono stati impegnati nel controllo del rispetto, sopratutto in relazione agli esercizi commerciali. In particolare, iquesta settimana di controlli è stato rilevato solo una caso di infrazione da parte di una persona che stava facendo jogging ben oltre i 200 metri da casa. Ciononostante va detto che non evidenziano altri fatti eclatanti e a Montebelluna quanto disposto a livello regionale e nazionale è stato messo in pratica dai cittadini. Ora, dato l’avvicinarsi del week end Pasquale, come disposto dal Questore, abbiamo organizzato il pattugliamento del territorio, così da sorvegliare e scoraggiare spostamenti inutili o vietati da parte delle persone”.

Il commento del sindaco Favero

Aggiunge il sindaco, Marzio Favero:

La Questura ci invita ad effettuare controlli soprattutto Pasqua e Pasquetta affinché siano rispettate le disposizioni in corso ed è giusto mettere a conoscenza i cittadini del fatto che una pattuglia della Polizia locale sorveglierà il territorio, non solo allo scopo di punire gli eventuali trasgressori ma sopratutto a scopo preventivo nonché per garantire un presidio più generale della città qualora ci fossero altre problematiche legate alla sicurezza o alla viabilità. A fronte di richiami al rispetto delle regole che a volte possono essere sono sembrati ridondanti è giusto sottolineare come la maggioranza dei cittadini - che ringrazio - in queste settimane ha dimostrato un grande rispetto delle norme sulla sicurezza e questo ha consentito alle autorità sanitarie e alla Protezione civile di avere una situazione sotto controllo: lo sforzo collettivo ha consentito di evitare picchi non sostenibili di malati gravi nei reparti di terapia intensiva. Dopo tre settimane di consegna ai domiciliari è chiaro che subentra la stanchezza. Ricordo che le norme non impediscono di uscire entro i 200 metri per prendere una boccata d’aria e, sia pure nel rispetto delle misure di cautela, non è vietato parlare con i propri vicini. Quindi non lasciamoci scivolare nelle malinconie ma pensiamo che - grazie al concorso di tutti - presto riusciremo a tornare ad una vita quasi normale. Infatti bisogna essere consapevoli che il percorso che ci attende non sarà facile. Dico non facile perché finché non sarà stato trovato un vaccino che consenta l’immuni per una parte importante della popolazione – dovremo continuare ad utilizzare i Dispositivi di Protezione individuale come, mascherine, disinfettanti. Con l’occasione auguro ai cittadini una buona Pasqua, una Festività che si offre quale occasione di rigenerazione spirituale di cui abbiamo profondo bisogno nel tempo di una pandemia che sta riordinando la gerarchia dei nostri valori esistenziali”.

Controlli potenziati anche a Treviso

Il week end di Pasqua con previsioni di bel tempo mette in allerta le forze di polizia per possibili scampagnate nonostante le misure d’urgenza disposte dai Decreti governativi e dalle ordinanze. Anche il Comando di Polizia Locale di Treviso, in base alle direttive ricevute dagli organi di pubblica sicurezza, intensificherà i controlli da sabato fino a lunedì di Pasqua compreso. In campo 23 pattuglie in tre giorni, fra cui alcune in borghese ed altre in mountain-bike per controllare parchi ed aree naturalistiche come quelle del Sile.

«Le direttive di incrementare i controlli sono molto chiare», spiega il Comandante Andrea Gallo. «È stata così potenziata la presenza del personale sia al mattino che nel pomeriggio da domani (sabato) fino a lunedì per evitare che le persone si possano recare verso le località marine o in seconde case oppure in aree naturalistiche».

La speranza comunque è che tali timori vengano fugati, questo anche in base all’andamento dei flussi veicolari registrati nelle ultime domeniche:

«Domenica 5 aprile, in città, hanno circolato 9.226 autovetture, quasi il 50% in meno rispetto a sette giorni prima e quasi il 91% rispetto a due settimane precedenti. Questo significa che la cittadinanza è stata a casa, rispettando le norme che vietano spostamenti non giustificati».

Il potenziamento delle pattuglie sarà quindi di natura preventiva e precauzionale:

«Saremo pronti ai controlli ma, visti i dati statistici, ci sono tutti i presupposti perché la situazione sia sotto controllo», chiude Gallo. «Saremo inoltre pronti a far alzare i nostri droni o ad utilizzare i lettori targhe per controllare chi è entrato ed uscito da Treviso o chi ha girato all’interno della città».

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